“Briciole di salute”. Generi di prima necessità alla chiesa di Santa Caterina Valverde

“Briciole di salute” è un progetto già avviato in favore delle famiglie che vivono in condizioni di disagio sociale, di svantaggio economico e di marginalità. Nei locali della parrocchia di Santa Caterina Valverde, la sezione messinese del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, in collaborazione con la Caritas parrocchiale, ha reperito e distribuito generi alimentari di prima necessità, tenuto conto delle necessità evidenziatesi nel corso degli incontri che settimanalmente si tengono nel “Centro di Ascolto”, a cura degli operatori pastorali della Parrocchia di Santa Caterina Vergine e Martire di Messina.

Il progetto “Briciole di salute” ha vissuto sabato scorso il suo secondo momento e ha registrato una partecipazione più nutrita di famiglie, con le quali – grazie anche alla solidarietà di alcuni operatori commerciali del settore – è stato possibile condividere la colazione e creare l’atmosfera ideale per affermare i principi delle Fede e della Carità e la comune appartenenza alla famiglia cristiana.

La distribuzione si è svolta alla presenza del coordinatore per Messina e provincia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Giovanni Bonanno, e dei cavalieri Giuseppe Matranga, Lillo Donato e Franz Riccobono e dei benemeriti dell’Ordine, Marco Grassi, Antonino Smiroldo, Salvatore Vassallo e Sebastiano Crinò.
Ad ospitare l’evento di solidarietà, il parroco mons. Mario Di Pietro, Vicario Foraneo per Messina Centro e cappellano dell’Ordine e il vice presidente della Caritas Parrocchiale, Renato Milazzo, coadiuvati dagli operatori parrocchiali Lina Fodale, Pina Bruno, Nino Maisano e Alessandro Allegra.

Il progetto si innesta nel più ampio piano che l’Ordine sta realizzando in ambito regionale e comprende anche un’altra iniziativa che si sta già concretizzando, grazie alla disponibilità, offerta a titolo gratuito e con spirito di volontariato sociale dai professionisti appartenenti all’Ordine; infatti, grazie alle richieste che gli operatori del “Centro di Ascolto” della Caritas parrocchiale hanno raccolto, sarà possibile a breve offrire prestazioni specialistiche a persone in stato di grave bisogno sociale ed economico.