La Regione Sicilia stanzia 24 milioni di euro per le aree emiliane colpite dal terremoto

La Sicilia è la regione italiana che darà il contributo economico più alto per risollevare le aree colpite dal terremoto in Emilia. Circa 24 i milioni di euro stanziati al fondo di solidarieta’ nazionale per la Regione Emilia Romagna. E’ quanto ratificato oggi durante i lavori della Conferenza Stato-Regioni. I fondi saranno resi disponibili dalla rimodulazione del Piano Strategico Nazionale per lo Sviluppo Rurale e del Riparto della Riserva Premiale degli obiettivi di Servizio.
La domanda, lecita, è se questi fondi non potessero essere usati per le aree del messinese colpite dalle alluvioni del 2009 e del 2011. E infatti, il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, nel mostrare grande solidarietà verso gli emiliani, chiede anche allo Stato che vengano sbloccati i fondi per le emergenze in Sicilia: “Siamo la regione che dara’ il contributo economico piu’ alto per la ripresa del territorio emiliano. Dirottiamo volentieri parte dei nostri fondi per una regione importante per l’Italia come l’Emilia Romagna – commenta Lombardo. Un segno concreto di solidarieta’ nazionale. Di contro abbiamo posto, al ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, la questione dei fondi per far fronte alle calamita’ che hanno colpito la Sicilia. Il Ministro ha preso impegno formale a sbloccare le risorse, impegnate con le ordinanze di Protezione Civile, per gli eventi calamitosi che hanno colpito il nostro versante ionico nel 2009 e quello tirrenico nel 2010 e nel 2011.”
Il Presidente della Regione, inoltre, convochera’ gli operatori turistici siciliani per un piano di accoglienza per le ferie estive dei cittadini emiliani che hanno maggiormente sofferto i danni provocati dal sisma.”Siamo disponibili anche ad ospitare gli imprenditori che avessero necessita’ di capannoni industriali. L’iniziativa degli imprenditori turistici di Lampedusa – conclude Raffaele Lombardo – e’ un esempio della Sicilia migliore e non sara’ l’unico visto che nei prossimi giorni riuniro’ gli operatori turistici dell’Isola per offrire, soprattutto ai giovani emiliani, un’estate serena.”