Atm, tregua dei sindacati aspettando il confronto col consiglio comunale

E’ tregua. Per ora. I sindacati sul piede di guerra dell’Atm, Orsa, Ugl e Cub, depongono momentaneamente l’ascia per ascoltare cosa i capigruppo del consiglio comunale, venerdì prossimo, diranno loro dopo la decisione di convocare un incontro ad hoc sulle problematiche dell’azienda, piuttosto che una seduta aperta di Consiglio. I lavoratori, dunque, «sospendono provvisoriamente la mobilitazione intrapresa a difesa del futuro dell’azienda. A scanso di equivoci e per evitare le già viste passerelle istituzionali, si tiene a ribadire che il confronto dovrà affrontare le problematiche aziendali a 360 gradi con particolare riferimento alla mancata approvazione dei bilanci consuntivi aziendali da parte della Giunta comunale. A tal proposito riteniamo indispensabile la presenza dei revisori dei conti, della direzione aziendale e di una autorevole rappresentanza della Giunta comunale».

I sindacati ringraziano il presidente del Consiglio Pippo Previti «per l’impegno profuso, ancora una volta, nell’interesse dei lavoratori», e auspicano «la presenza del Sindaco Buzzanca che non può pensare di aver esaurito l’impegno propagandando a mezzo stampa la certezza(!?) del salario fino ad ottobre. Sono ben altre le risposte che il primo cittadino deve ai lavoratori e all’intera comunità, 20 autobus in linea in una città di 250.000 abitanti rappresentano la cartina di tornasole di un’Amministrazione che non riesce a garantire i servizi essenziali, pertanto, sarebbe opportuno che il sindaco evitasse improvvisi inviti per inaugurazioni e tagli di nastri e si presentasse all’incontro di venerdì per dare risposte serie alle domande dell’intera cittadinanza».