Restyling via San Raineri. L’impresa mette in sicurezza la punta della zona falcata

Appello accolto, sollecito rivolto all’impresa, lavori svolti. Un rapido circolo virtuoso che ha portato alla messa in sicurezza della parte finale di via San Raineri, interessata da lavori di ristrutturazione dopo anni di abbandono. Nei giorni scorsi, i dipendenti della Marina Militare avevano denunciato le scarse condizioni di sicurezza dovute ai lavori (vedi correlato). Le organizzazioni sindacali lamentavano la mancanza di percorsi stradali e pedonali alternativi nella punta della falce e la presenza di materiale fangoso nella restante parte della strada, con conseguenti rischi soprattutto per i mezzi a due ruote.

L’Autorità Portuale ha già inviato un sollecito alla Girasole Costruzioni di Letojanni, l’impresa che si sta occupando dei lavori, chiedendo lo “scrupoloso e puntuale rispetto delle disposizioni relative all’ordinanza” del 23 ottobre scorso emessa dall’Authority, “a massima garanzia della sicurezza e pubblica incolumità dell’utenza della via San Raineri”. Nella stessa lettera, si richiede anche “di procedere con un livellamento delle quote stradali al fine di garantire un normale deflusso delle acque piovane, in quanto eventuali disuniformità ed il conseguente accumulo di acque meteoriche sulla carreggiata produrrebbero inevitabili criticità per l’esercizio della strada, oltre che un abbassamento dei livelli di sicurezza con conseguenti rischi per l’utenza”.

Già nell’ordinanza del 23 ottobre, infatti, veniva obbligata la ditta a collocare la segnaletica stradale necessaria per l’attuazione dei lavori, ad “adottare tutte le precauzioni necessarie a salvaguardia della pubblica incolumità ed a garantire in sicurezza il transito pedonale e veicolare nelle semicarreggiate, di volta in volta, non interessate dai lavori”.

La conclusione dei lavori è prevista in 10 mesi, ne sono trascorsi quasi 5 e si è giunti più o meno a metà del cronoprogramma. Dunque “tempi rispettati, anche se ci troviamo giornalmente – afferma il responsabile dell’area tecnica dell’Autorità Portuale, Massimiliano Maccarone – a dover affrontare notevoli criticità dovute alla presenza imprevista di sottoservizi ed ulteriori questioni riscontrate in corso d’opera”.

Maccarone fa il punto dei lavori: “Dopo il nostro sollecito, il ristagno d’acqua davanti all’area della Guardia di Finanza, dovuto alle forti piogge dei giorni scorsi, è stato eliminato dall’impresa esecutrice, che ha anche provveduto all’installazione di altri cartelli di segnalazione pericolo. Il tratto di strada compreso tra l’Arsenale e i Cantieri Rodriquez è stato asfaltato, tranne per un tratto interessato dal ritrovamento di un importante sottoservizio dell’Enel, per il quale è già stato richiesto, ma non ancora ottenuto, il distacco. Stanno per essere completati anche i marciapiedi previsti nel progetto, insieme alla pubblica illuminazione, che era assente, ed alla linea di smaltimento acque meteoriche. In questo modo, verranno garantiti all’utenza passaggi pedonali sicuri ed illuminati”.

(Marco Ipsale)