“Perché non funziona l’impianto di illuminazione in via Torrente Badiazza?”

“L'assenza di pubblica illuminazione in via Torrente Badiazza è fatto già di per sé grave ma è ancora più allarmante attesi gli episodi di vandalismo verificatisi a danno dell’importante sito culturale”. Lo dice il consigliere comunale Piero Adamo, ricordando che “ad oggi, il prestigioso bene monumentale è affidato alle generose attenzioni delle Associazioni “Centro diurno Camelot” ed “Il Centauro Onlus” che hanno – con grande impegno – sottratto all’abbandono l’importante sito storico-culturale-religioso; mentre non sono chiare le intenzioni programmatiche dell’Amministrazione comunale rispetto al recupero ed alla fruizione del Monastero e certamente, sul punto, è auspicabile maggiore attenzione ed impegno”.

Adamo chiede quindi di “fornire relazione scritta circa lo stato dell'impianto di pubblica illuminazione, le ragioni per le quali risulta non funzionante e la specificazione se la titolarità della fornitura elettrica è transitata dall'impresa esecutrice dei lavori al Comune come previsto nelle dichiarazioni rese dall'assessore al ramo” e di “fornire relazione scritta a cura dell’Assessorato comunale alla Cultura ed all’identità e/o dell'Assessorato al Turismo circa le iniziative poste in essere negli ultimi 4 anni e programmate per la valorizzazione del prestigioso sito culturale”.