Società

Solo due altalene a villa Mazzini. E quella vasca sudicia per pesci e tartarughe

MESSINA – “40 anni fa mia madre mi faceva felice portandomi alla villa Mazzini, oggi faccio lo stesso con mia figlia ma la situazione è desolante”. Una mamma scrive al sindaco Cateno De Luca, chiedendo un intervento per far tornare il parco cittadino alle bellezze di un tempo.

“I bambini devono contendersi le uniche due altalene gratuite, mentre tutto il resto è a pagamento. La villa è piena di venditori di giochi, mentre tutti i bambini dovrebbero avere il diritto di giocare liberi, in sicurezza e gratuitamente, visto che non tutti possono permettersi di pagare”.

C’è poi il laghetto, con “quei poveri pesciolini che non mettono più la testa fuori dalla grotta e le povere tartarughe che oltre ogni previsione continuano a moltiplicarsi in quell’acqua putrida e lercia di rifiuti di ogni tipo. Sovrastate da una ingombrante vegetazione. Quelle povere tartarughe, che amano stare spaparanzate al sole e, per poterlo fare, si ammassano l’una sull’altra cappottandosi ripetutamente in quella fanghiglia che chiamiamo vasca dei pesci e delle tartarughe. Basterebbe ripulirla settimanalmente ed eliminare quelle erbacce che impediscono a questi splendidi animaletti di salire sulla superficie piana poco sopra l’acqua per rigenerarsi al sole”.