Emergenza cinghiali, Ialacqua va alla Regione. Si punta su fondi comunitari

Due incontri finalizzati alla risoluzione nel medio e lungo periodo dei problemi e dei pericoli che comporta la presenza, anche nel centro abitato, dei cinghiali. L’assessore all’Ambiente e Nuovi Stili di Vita, Daniele Ialacqua, con Francesco Cancellieri componente del suo assessorato, si è recato a Palermo per concordare azioni a salvaguardia della pubblica incolumità, se è il caso anche con ordinanze contingibili e urgenti.

Le azioni programmatorie e/o risolutive potrebbero essere svolte anche attingendo a fondi eventualmente provenienti da progettazioni comunitarie ed in particolare per ciò che riguarda l’area dei Monti Peloritani, ricompresa in Rete Natura 2000, utilizzare il Programma Life 2014/2020.

Il capo di gabinetto dell’assessorato regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, Antonio Giuseppe Parrinello, venuto a conoscenza delle problematica esposta dall’assessore Ialacqua, ha garantito la massima collaborazione anche in relazione ad attività ed esperienze similari (seppur in una area limitata) già fatta con il Progetto Life+ Sicalecons (Coturnice di Sicilia).

A seguire si è svolto un incontro anche con il Responsabile del Servizio 7 – “Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Faunistico, Programmazione e Gestione dell'Attività Venatoria” del Dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale dell’Assessorato regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, Salvatore Gufo, che ha confermato la competenza delle Ripartizioni Faunistico Venatorie Territoriali per gli interventi di tipo strutturale e programmatorio (con la disponibilità ad impostare congiuntamente un Progetto Life specifico e preannunciando una modifica alle vigenti norme sulla materia).