“Il personaggio dell’anno” secondo i lettori di Tempostretto.it. ULTIME ORE PER VOTARE

Chi è secondo voi il personaggio dell’anno? In vista dell’ormai imminente conclusione del 2013 abbiamo deciso di selezionare una rosa di nomi e lasciare a voi la scelta del messinese dell’anno, intesa come la persona o l’ insieme di persone che più delle altre hanno lasciato il segno in città negli ultimi dodici mesi e verranno ricordate anche quando sul 2013 sarà definitivamente calato il sipario e si lascerà spazio ad un nuovo anno, a nuove gesta e ad altri personaggi.

Le “nomination” individuate dalla redazione di Tempostretto.it sono scese a cinque, dopo l'auto-esclusione del ministro D'Alia: Renato Accorinti, il sindaco “anarchico”; Pietro Navarra; il rettore quarantenne; il “Teatro Pinelli”, cioè quel gruppo di giovani messinesi che hanno avuto il merito di accendere i riflettori sull’ex teatro in Fiera, per anni lasciato nel più assoluto abbandono ; i professori dell’Università di Messina, Donato e Neri, che hanno progettato un sistema sensoristico di analisi dell’espirato integrato in uno smartphone; Vincenzo Nibali, lo squalo dello Stretto, il vincitore del Giro d’Italia, lo sportivo messinese più conosciuto.

Voi e soli decreterete il personaggio dell’anno, selezionando il nome del vostro preferito nel box appositamente dedicato al sondaggio, che troverete nell’homepage a destra. PER VOTARE, AVRETE TEMPO SINO ALLE 19 DEL 30 DICEMBRE. Potete anche mandare una mail all’indirizzo info@tempostretto.it , con oggetto “sondaggio”, per dire chi avete votato e con quale motivazione. I migliori contributi saranno inseriti nell’articolo finale con cui eleggeremo ufficialmente il personaggio dell’anno di Tempostretto.it

Per aiutarvi a votare, ecco le motivazioni per cui vi proponiamo queste 5 nomination:

RENATO ACCORINTI è diventato sindaco di Messina lo scorso 24 giugno. Dopo 40 anni di lotte combattute in strada,il professore di educazione fisica ha deciso di candidarsi per prendere in mano le redini del Comune e della città. Sostenuto dal Movimento civico “Cambiamo Messina dal Basso” si è misurato con i partititi tradizionali, sulla carta più forti e più radicati sul territorio. E’arrivato al ballottaggio con il candidato sindaco del centro-sinistra Calabrò per soli 59 voti(oggetto di due ricorsi), ma al secondo turno ha stracciato l’avversario, conquistando la poltrona più prestigiosa di palazzo Zanca. Al momento della sua elezione ha dichiarato:«Abbiamo vinto contro una portaerei». E come dargli torto guardando gli schieramenti ai nastri di partenza alle amministrative di giugno. Per lui un anno straordinario.

VINCENZO NIBALI: Dai Colli Sarrizzo alla vetta dell'universo ciclistico. Il 2013 ha regalato una pioggia di soddisfazioni al campione messinese, che in sella alla sua bici ha fatto sognare tutta l'Italia. Il passaggio all'Astana consegna nuove certezze allo “Squalo dello Stretto”, che colleziona successi a raffica. A marzo conquista per la seconda volta in carriera la “Tirreno-Adriatico” e ad aprile alza le braccia al cielo aggiudicandosi la “Milano-Sanremo”. I sogni sono fatti per essere realizzati, quello di Nibali è di colore rosa: alla quinta partecipazione l'atleta siciliano trionfa al “Giro D'Italia”, staccando Cadel Evans al termine di un corsa avvincente. Non ancora soddisfatto domina in parte anche la Vuelta, ma in Spagna deve arrendersi al quarantaduenne Hormer, regalandosi comunque un ottimo secondo posto, che chiude una stagione super.

PIETRO NAVARRA è il rettore più giovane d’Italia e, all’Università di Messina, è arrivato dopo quasi un decennio di regno incontrastato di Franco Tomasello, più volte al centro di inchieste giudiziarie che hanno macchiato, se non irrimediabilmente compromesso, l’immagine dell’Ateneo peloritano. Su Navarra sono riposte le speranze degli studenti, delle loro famiglie e di tutti i messinesi che vogliono continuare a credere che il merito possa ancora valere più delle raccomandazioni. La sua vittoria ha sbattuto la porta in faccia al passato, ma adesso è necessario aprire un’altra porta,quella sul futuro, possibilmente glorioso per la nostra istituzione accademica . Il 2013 di Navarra corrisponde al nuovo corso dell’Università degli Studi di Messina.

IL TEATRO PINELLI nasce il 15 dicembre dello scorso anno, quando un gruppo di messinesi decidono di occupare, anzi “restituire” l’ex Teatro in Fiera alla città dopo 18 anni di abbandono. Per due mesi, fino al 14 febbraio, il Pinelli organizzerà incontri, dibattiti, spettacoli, concerti, laboratori con l’unico obiettivo di “risvegliare le coscienze e l’arte”. Dopo lo sgombero di febbraio il Teatro Pinelli continuerà la sua battaglia per il recupero degli spazi e dei beni comuni attraverso una prima iniziativa delle cosidette ZTL, Zone temporaneamente liberate ad esempio le scale mobili di via Peculio Frumentario, la galleria Vittorio Emanuele e l’ex Galleria Inps. Subito dopo verrà occupato per un mese il Parco Aldo Moro, lasciato in stato di totale abbandono per anni. Il 25 aprile scatta l’occupazione della Casa del portuale, tutt’ora in corso

I PROFESSORI GIOVANNI NERI E NICOLA DONATO afferiscono al Dipartimento di Ingegneria Elettronica, Chimica e Ingegneria industriale dell’Università di Messina e hanno progettato la realizzazione di un sistema sensoristico di analisi dell’espirato integrato in uno smartphone, che permetterà di analizzare lo stato di salute in tempo reale ed in maniera semplice e non invasiva. Il progetto “SAFELY” è l’unico progetto italiano selezionato nell’ambito del Global Research Outreach (GRO) Program della Samsung nel 2013. Anno fortunatissimo per i due ingegneri messinesi, che hanno anche il merito di dare lustro internazionale all’attività di ricerca del nostro Ateneo, sonoramente bocciata dall’Anvur.

Danila La Torre e la redazione di Tempostretto