Metro-Bus dei 5Stelle, elogi e complimenti da Reset…tanto che rivendica la paternità del progetto

«Vogliamo complimentarci con il Movimento Cinque Stelle e con l’Amministrazione per aver condiviso la proposta di tracciato per ATM ideata dall’ingegnere Leonardo Russo. Crediamo che questa iniziativa dimostri come, a differenza di ciò che abbiamo spesso asserito, l’amministrazione sia aperta al dialogo ed al confronto quando le proposte sono nell’interesse dei Messinesi. Ci congratuliamo, inoltre, con i grillini, con Atm, con l’Assessore Cacciola e con tutta l’Amministrazione Accorinti per aver dimostrato, con i fatti, come davanti al bene comune contino solo le soluzioni e non certamente le apparenze o i rapporti personali. L’idea di costruire nel centro cittadino dei collegamenti trasversali con la tranvia in corrispondenza delle fiumare coperte è da noi condivisa e sostenuta». Sono le parole di Alessandro Tinaglia sul progetto Metro-Bus presentato giovedì mattina dal meetup Amici di Beppe Grillo all’amministrazione comunale, un progetto che effettivamente sembra esser piaciuto a Cacciola, Foti e al dirigente Pizzino e che potrebbe essere testato già nei prossimi mesi. Il rappresentante di Reset si spertica in elogi e complimenti rivolti tanto al meetup 5Stelle che all’amministrazione che ha dimostrato di essere interessata alla proposta, non lesina ringraziamenti per l’idea effettivamente concreta e attuabile. Ovviamente però è solo il preludio di un intervento di critica e polemica perché in pratica Tinaglia sostiene che il progetto sia stato semplicemente copiato da quello che Reset aveva presentato due anni fa. Un progetto che era stato redatto da un gruppo di lavoro formato da Giacomo Guglielmo, Antonino Arnao, Luigi Ieni, Renato Pagliaro, Alessandro Tinaglia e che all’epoca era stato illustrato alla stampa dopo la rottura di Reset con l’amministrazione Accorinti, per dimostrare che la programmazione che l’amministrazione aveva fatto su Atm era figlia solo del gran lavoro portato avanti da Reset (VEDI QUI).

Dunque, l’amministrazione Accorinti due anni fa si è appropriata di quel progetto, oggi i grillini lo copiano. E, stando a quanto afferma Tinaglia, neanche troppo bene.
«La differenza tra la nostra proposta e quella dei grillini sta, innanzitutto, nel fatto che sia gli uffici Tecnici di Atm e Comune che CGIL, CISL, UIL, ORSA ed UGL la condividevano avendo contribuito in modo importante alla stesura definitiva insieme ai nostri consulenti. Il nostro, tra l’altro, era un progetto e non un semplice tracciato, corredato di studi sui flussi, sui tempi e sul numero di vetture da utilizzare che estendeva tale sistema di collegamento trasversale monte-mare a tutta la Città con particolare riferimento ai villaggi e non limitandosi solo al centro cittadino. Elemento di non poco conto visto che i tempi di attesa maggiori ed il numero di soppressioni di corse maggiori riguardano, guarda caso, proprio i villaggi».

Ovviamente Tinaglia spara a zero anche sulla giunta Accorinti: «Evidentemente per l’amministrazione le soluzioni non valgono a prescindere da chi le presenta. Evidentemente, se non sei "amico" dell’amministrazione o non appartieni ad uno schieramento vicino, il fatto di aver elaborato una cosa utile per i messinesi non conta, come non conta che nel frattempo si siano persi oltre due anni prima di valutarla».
Per il rappresentante di Reset è inutile soffermarsi sulla coincidenza tra le sue soluzioni e quelle presentate dai grillini, ma alla fine l’augurio è che sia questo punto il progetto si attui in fretta: «Restiamo ovviamente disponili ad un confronto pubblico, cosa che chiediamo da mesi, sulle soluzioni migliori per ATM e non solo. Chissà che per una volta il Sindaco e la Giunta siano coerenti con gli spot e gli annunci sin ora disattesi.
Non possiamo, ormai, che sperarlo visto che quasi tutti, tra partiti e consiglieri comunali, hanno scelto di far prevalere i propri interessi di parte lasciando Accorinti al suo posto nonostante la sua evidente inadeguatezza".

Francesca Stornante