Case Basse Paradiso, interventi rimandati a lunedì. Occupate abusivamente alcune abitazioni

I problemi ci sono, ma a volte non si vedono. E’ questo il caso del borgo Case Basse Paradiso, dove questa mattina, come anticipato ieri (vedi correlato), si sarebbe dovuta avviare l’operazione di smaltimento dell’amianto dai tetti delle case. Qualcosa però purtroppo non è andata per il verso il giusto. Nella serata di ieri, infatti, l’assessore alle manutenzioni Pippo Isgrò è stato messo a conoscenza della presenza, in alcuni dei manufatti dove si sarebbe dovuto intervenire con le ruspe, di persone che, approfittando della posizione delle stesse case, ben nascoste, si sono introdotti all’interno riadattandole alle proprie necessità. Il riferimento è alle abitazioni su cui ancora era necessario stabilire il da farsi, anche alla luce dei vincoli della Soprintendenza, e i cui accessi non erano stati murati, come invece avvenuto per altri manufatti.

L’assessore Isgrò ha dunque convocato per questa mattina un tavolo tecnico urgente, a cui hanno preso parte l’assessore al risanamento Roberto Sparso, il capitano di corvetta Fabio Rottino, responsabile del Demanio marittimo della Guardia costiera, l’ing. Antonio Cortese del dipartimento risanamento del Comune ed i responsabili delle sezioni tutela e nautica della Polizia municipale. Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto della situazione e si è deciso di avviare i lavori lunedì 20 con l’intervento della ditta incaricata dello smaltimento dell’amianto. Successivamente si potrà procedere alla rimozione delle strutture abitative prive di pregio storico-architettonico . (EDP)