All’ex-Gazometro esistono le condizioni adeguate per ospitare gli animali del circo? Nota polemica del consigliere Hyerace

La passeggiata mattutina di uno degli elefanti del Circo Orfei che da qualche giorno ospita lo spazio dell’ex-gazmetro, sembra propri non essere andata giù ai rappresentanti dell’opposizione. Dopo l’ironico e pungente attacco del capogruppo del Pd Felice Calabrò è il turno del consigliere della IV circoscrizione Armando Hyerace che critica non solo lo spreco delle unità di polizia municipale, impegnata a fare da scorta al pachiderma e non a regolare il traffico, ma soprattutto l’aspetto riguardante la tutela degli animali.
“La passeggiata pubblicitaria sul Viale S. Martino di un povero elefante – esordisce nella nota Hyerace – non può che far riflettere, oltre che indignare, tutti coloro che amano gli animali sull’utilizzo degli stessi negli spettacoli circensi. Gli animali rimangono per il resto del tempo in gabbie anguste, assolutamente non adatte a soddisfare le più elementari esigenze, a volte incatenati (come nel caso degli elefanti), soggetti al caldo e al freddo. Per molti animali, tra l’altro, il freddo rappresenta un vero e proprio tormento”.
“Proprio per questo – continua Hyerace – alcune famiglie circensi hanno scelto di non utilizzare più gli animali valorizzando al meglio la bravura dei giocolieri, trapezisti, clown, comici, mimi, contorsionisti. Questa è la direzione da seguire, l’unica civile.
Non solo ma in alcune città d’Italia è stato proibito alle scuole di portare intere classi agli spettacoli circensi. Le leggi statali sui circhi, in realtà, non consentono ai Comuni di impedire l’accesso in città delle compagnie, ma impongono loro solo di mettere a disposizione spazi adeguati. Proprio a questo proposito, da rappresentante di quartiere non posso che pormi alcune domande che direttamente rivolgo all’Amministrazione Comunale ed a tutte le autorità preposte alla tutela della salute pubblica: il Circo allestito nell’area ex Gazometro, distante solo pochi metri dalle abitazioni e in pieno centro cittadino, è uno spazio adeguato? Sono state prese tutte le precauzioni per lo smaltimento dei rifiuti e degli escrementi? Non dovrebbero essere messi a disposizione spazi ben più ampi? Nel caso degli elefanti, sono stati allestiti i necessari ricoveri coperti che garantiscano almeno 30 mq di posta individuale?”
Il consigliere nell’elencare tutte le misure che dovrebbero essere adottate per consentire una permanenza adeguata ad elefanti&co, conclude rivolgendosi a chi (nello specifico il sindaco) ha accordato la passeggiata pubblicitaria: “Chi di competenza, con la stessa solerzia con cui si è prodigato nell’accompagnamento della “divertente” giro cittadino debba accertare se le condizioni siano state rispettate e, in caso contrario, tenere a mente che il reato ambientale e di maltrattamento di animali sono specificatamente previsti e puniti dal codice penale”.