Presentata l’app che consente alle persone sorde di chiedere aiuto al 113

Abbattere le barriere della comunicazione e consentire alle persone sorde di inviare segnalazioni di emergenza alla Centrale Operativa 113, attraverso un’apposita applicazione per tablet e cellulari. E’ stato firmato stamattina il protocollo d’intesa tra la Polizia di Stato di Messina, rappresentata dal questore Giuseppe Cucchiara, e l’Ente Sordi, rappresentato dal Presidente della Sezione Provinciale di Messina, Maria Luisa Franchina.
Il “Progetto SOS Sordi” consente alle persone sorde, cittadini ed utenti come altri ma con un enorme svantaggio comunicativo-relazionale, di gestire la propria vita in piena autonomia, nella piena consapevolezza di poter contare, nei casi di necessità, di un valido aiuto di pronto intervento degli operatori della Polizia di Stato.
Il meccanismo è semplice. Basta accedere al numero di emergenza 113 tramite l’applicazione “SOS Sordi” per smartphone e tablet. Per tale servizio, presso la centrale operativa della Questura di Messina, è stata già attivata la casella di posta elettronica, operativa nell’arco delle 24 ore, emergenzasordi.quest.me@poliziadistato.it.
L’utente con disabilità uditiva, dopo aver scaricato l’applicazione gratuitamente, entrerà i contatto con il 113 cliccando una serie di icone (furto, rapina, soccorso, ambulanza) e subito il messaggio raggiungerà uno speciale dispositivo installato presso la sala operativa della Questura, dove il poliziotto, ricevuta la richiesta, risponderà con una mail di conferma, inviando nel contempo la Volante in soccorso.