“A tutta birra!”. Consegnati i fondi raccolti alla coop Birrificio Messina

La voglia di gustare nuovamente una birra prodotta nella città dello Stretto è tantissima. La Cooperativa Birrificio Messina sta spendendo ogni singola risorsa per realizzare presto il sogno di migliaia di abitanti ed il sostegno è arrivato anche da varie associazioni ed ovviamente dall’Amministrazione.

Sono stati infatti consegnati oggi, presso la Sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, i fondi raccolti con il concerto di beneficenza “A tutta birra! Musicisti uniti per il Birrificio Messina”, svoltosi Venerdì 25 Luglio presso il Monte di Pietà. I rappresentanti delle associazioni culturali “TrediciVenti”, “Sicilia e Dintorni”, del gruppo tematico “Cultura Turismo e Spettacolo” del Movimento Cambiamo Messina dal Basso, il Sindaco Renato Accorinti ed il Commissario Straordinario della Provincia Regionale Filippo Romano, hanno simbolicamente donato l’assegno (dell’importo di 3500 euro) al Presidente della Coop., Domenico Sorrenti.

Il Primo Cittadino ha espresso tutta la sua felicità: “In campagna elettorale ho sempre sostenuto le battaglie degli ex Triscele, sperando nella rinascita di un marchio tanto importante che, sicuramente, lotteremo per riavere. Il nome di Messina deve tornare ad essere patrimonio unico della città che produce il prodotto, e non semplicemente un abbellimento per qualcosa che di nostro ha poco. L’atto di questi 16 operai, vero fulcro dell’economia, è straordinario, è uno dei motivi per cui il nome di questa città sta cominciando ad avere un’accezione positiva in Italia. Il messinese non è più quello che aspetta che i frutti cadano dal cielo, se ne rendano tutti conto. Questa è una grande vittoria, non vediamo l’ora di bere nuovamente la nostra birra”.

E’ poi intervenuto il Commissario della Provincia, Filippo Romano, il quale con sincera felicità ha elogiato l’impegno fin adesso mostrato dalla Cooperativa: “Qui si sta realizzando qualcosa di storico, ci sono degli operai che hanno rinunciato alle garanzie di chi perde un lavoro per mettersi direttamente in gioco, dicendo ‘Se qualcuno non produce più, allora produciamo noi’, credendo ed investendo nel potenziale e nella sostanza del progetto. Hanno solo chiesto una lecita spinta, un aiuto che ovviamente deve essere dato da parte delle istituzioni, ma in seguito sono stati loro a metterci continuamente la faccia. Sono diventati imprenditori di loro stessi, ed adesso, mista al desiderio di voler gustare nuovamente un ricetta prettamente messinese, c’è la consapevolezza che è avvenuto un cambiamento radicale”.

Infine, ha concluso la conferenza Antonella Melis, dell’Associazione “TrediciVenti”, volendo sottolineare l’impatto che l’evento ha avuto, “Nel giro di una settimana, la cittadinanza ha risposto in maniera incredibile all’invito. Molti non hanno solo comprato il biglietto, ma deciso di donare una somma di denaro superiore al prezzo, così da aiutare ancora di più il Birrificio; altri, invece, essendo comunque consapevoli che non avrebbero potuto assistere alla serata, hanno pagato la quota d’ingresso. E’ stata una bellissima esperienza e siamo contenti di aver dato una mano ad un progetto così importante.”

La rinascita dell’apparato culturale parte proprio da iniziative valenti come quella della Cooperativa Birrificio Messina: poter nuovamente trovare sulle proprie tavole una ricetta che abbia il sapore dello Stretto sarà sicuramente una soddisfazione enorme per chi era affezionato alla grandissima tradizione. Intanto, mentre si aspetta l’inizio della produzione, non si può che apprezzare l’impegno mostrato sia dai 16 ex Triscele sia da messinesi che intendono dare una mano alla nuova impresa.

(Claudio Panebianco)