Tirreno

Spadafora. Nuovo Liceo Galilei, lavori consegnati

La Città Metropolitana di Messina ha consegnato i lavori per la realizzazione della costruzione del nuovo liceo scientifico “Galileo Galilei” al Consorzio fra Cooperative di Produzione e Lavoro – Cons. Coop. – Società Cooperativa in sigla “Conscoop” di Forlì. L’importo complessivo progettuale è di 5 milioni 814mila euro ed è stato finanziato con Fondi Pnrr.

Gli interventi prevedono la demolizione e ricostruzione del preesistente edificio scolastico “Don Orione”, in via Collodi a Spadafora, con modalità per frazioni omogenee che favorirà il riciclo e il riutilizzo dei materiali. La nuova struttura prevede la realizzazione di 15 aule normali e 2 laboratori speciali.

Fine entro marzo 2026

I lavori cominceranno questo mese per concludersi entro marzo 2026. «Si tratta – ha dichiarato il direttore generale e dirigente della IV Direzione “Edilizia” della Città Metropolitana, Salvo Puccio – di un progetto sperimentale perché viene fuori da una gara che ha realizzato il Ministero dell’Istruzione, attraverso un concorso di progettazione, e che noi abbiano utilizzato facendolo diventare progetto appaltabile mettendolo, successivamente, a gara tramite accordo di programma con Invitalia».

La sindaca di Spadafora, Tania Venuto, ha ringraziato la Città Metropolitana “per l’impegno profuso nel reperire i fondi e nel realizzare il percorso tecnico-amministrativo che permetterà al territorio di potersi dotare di una nuova sede scolastica all’avanguardia sia dal punto di vista dell’ecosostenibilità e biocompatibilità, sia dal punto delle dotazioni infrastrutturali”, sulla base della relazione redatta dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti “Orione” con capogruppo/mandatario l’architetto Giovanni Fiamingo.

Le due sedi attuali

Allo stato attuale, il liceo scientifico “Galilei” di Spadafora svolge le sue attività in due diversi plessi scolastici: la sede principale, sita in via Grangiara, è di proprietà della Città Metropolitana di Messina, mentre il plesso (ex Gabelli) sito in via Acquavena, è di proprietà del Comune tirrenico che lo ha ceduto in comodato d’uso gratuito alla Città Metropolitana di Messina.