Il consigliere Minutoli(IIIcirc.) dice no allo spostamento del mercato Zaera in via del Santo

Lo spostamento del mercato Zaera in via del Santo Rione Palmara “non s’ha da fare”. Questo il messaggio lanciato dal consigliere della terza circoscrizione Massimo Minutoli che, dichiarando di aver appreso le intenzione dell’amministrazione dai media, elenca una dopo l’altra le ragioni che renderebbero assolutamente fuori luogo tale “trasferimento”.

Minutoli, facendosi portatore dei disagi lamentati dai residenti di via del Santo, intende però sottolineare prima di ogni altra cosa, la «mancanza di comunicazione tra Comune e Circoscrizione, poiché è impensabile – afferma in una nota il consigliere – attuare certi provvedimenti senza dialogare con gli organi decentrati presenti sul territorio e a reale contatto con i cittadini». Le difficoltà legate allo spostamento del mercato Zaera, per dare spazio all’esecuzione dei lavori che interesseranno l’area in cui attualmente insiste lo stesso mercato, riguardano aspetti tecnico-logistici che, secondo i residente e il rappresentante di circoscrizione, non possono di certo essere sottovalutati.

«La viabilità, già caotica nelle ore di punta all’ingresso e all’uscita delle scuole – scrive il consigliere – vedrebbe il collasso in tutta l’area circostante. Gli abitanti del vecchio rione Palmara e parte del rione Ariella, non disponendo di aree di parcheggio, sono costretti ad usufruire dello spazio in cui dovrebbe sorgere il futuro mercato, spazio che – afferma Minutoli – viene spesso ridotto ad immondezzaio in quanto meta di abbandono di materiali e mezzi di ogni genere. Problema che non verrebbe certamente risolto con la collocazione di un mercato, anzi».

Ma i problemi non si fermano qui: a distanza di appena trecento metri, infatti, sorge il mercato Vascone che già comporta diffcioltà di viabilità nell’area. Tutti aspetti, insomma, che non posso essere sottovalutati e che portano dunque il consigliere a considerare inevitabile tra amministrazione e consiglio di Circoscrizione. A questo, secondo Minutoli, dovrebbe aggiungersi, sostiene, in un intervento propulsivo da parte del Consiglio Comunale «volto a contrastare in maniera responsabile le decisioni che verranno prese in mancanza di tale confronto, poiché i cittadini sono ormai stanchi di subire logiche che non vedono utilità per la collettività».

(foto Dino Sturiale)