Il Consiglio del 2° Quartiere interviene, stavolta, su una grave problematica igienico-sanitaria per presenza di liquami all’interno delle griglie per la raccolta dell’acqua piovana lungo la via Minissale.
A seguito delle numerosissime lamentele dei residenti, con una nota a firma del Presidente Giovanni Di Blasi indirizzata ll Sig. Sindaco, all’Assessore alle Manutenzioni, al Presidente dell’Amam ed alla Sezione Tutela del Territorio della Polizia Municipale, viene segnalata la presenza di liquami all’interno delle grosse griglie di raccolta acque bianche poste lungo la via Minissale. L’emanazione di un odore nauseabondo che inquina l’intera zona, costringe gli abitanti della zona a vivere dentro casa con porte e finestre chiuse.
Tale problematica – si legge – è stata più volte denunciata nel corso degli ultimi anni ed è stata anche oggetto, da parte dei tecnici competenti e delle Istituzioni preposte, di svariati sopralluoghi dei quali, comunque, a tutt’oggi non se ne conosce l’esito.
Tutto ciò – espone il comunicato – nasce da un presunto allaccio abusivo di ignota origine che si innesta nella prima grossa griglia per la raccolta delle acque piovane posta a monte del villaggio di Minissale, esattamente poco sopra il Residence “Valleverde” ed all’altezza degli insediamenti delle palazzine I.A.C.P.
Con l’approssimarsi della stagione estiva si ripropone il gravoso problema. Pertanto – conclude la nota – gli organi competenti sono chiamati a fornire la soluzione definitiva, trovando i responsabili di tale scempio ed attuando gli opportuni provvedimenti per eliminare tali liquami ed i conseguenti gravi disagi subiti dai cittadini di Minissale.