Scuolabus. I residenti della prima circoscrizione in protesta davanti Palazzo Zanca

Dalle parole ai fatti, anzi alla protesta. Quella dei cittadini residenti nella prima circoscrizione che questa mattina hanno inscenato di fronte i cancelli di Palazzo Zanca (vedi foto) per l’inefficienza legata ai servizi di scuolabus che dovrebbe fornire la zona sud della città. Come spiegatoci dal vice-presidente del primo quartiere Alfredo Manganaro e come ribadito anche in una nota inviata questa mattina dall’ex-assessore alle politiche scolastiche Liliana Modica, i disagi denunciati dalle famiglie sono legati all’abbassamento della fascia di reddito che dovrebbe permettere di usufruire gratis del servizio (non più 10 mila ma 4 mila euro) e alla mancanza di un orario adeguato che faccia coincidere il passaggio dei bus con quella di inizio delle lezioni.

«È inconcepibile – spiega il vice-presidente della circoscrizione che al momento si trova con altre famiglie a Piazza Municipio – che l’autobus della linea 6 che fornisce la zona di Santo Stefano Medio, passi solo alle 6 o alle 8, costringendo dunque bambini e genitori a fare tardi a lavoro. E’ necessario che i villaggi della zona sud vengano forniti di un adeguato servizio di trasporto pubblico soprattutto per l’utilità sociale che esso riveste. È necessario che qualcuno ci dia delle risposte, aspettiamo di parlare con l’assessore Melino Capone». E se il numero di corse viene già di per sé considerato insufficiente, i disagi legati al maltempo di questi giorni, con terra e fango che invadono le carreggiate, rende spesso ancor più complicato se non impossibile il passaggio dei mezzi pubblici.

(foto Dino Sturiale)