L’Orsa scrive a Trischitta: «Gentile consigliere indaghi anche sugli sprechi all’Atm»

Una lettera aperta indirizzata al consigliere comunale Pippo Trischitta. A scriverla è il sindacato Orsa, che invita il capogruppo di Forza Italia ad accendere i riflettori anche sull’Atm, descritta dalla giunta come il fiore all’occhiello ma dove secondo l’organizzazione sindacale non mancano «stranezze».

«Gentile Consigliere – scrive il direttivo provinciale del sindacato – seguiamo da giorni la diatriba “politica” incentrata sulle spese “inopportune” del Sindaco Accorinti, condividiamo il principio per cui ogni amministratore della res pubblica ha il dovere di giustificare l’utilità pubblica delle spese effettuate con il denaro dei cittadini, dai pochi euro per un caffè fino a importi più rilevanti che in passato hanno causato l’intervento della magistratura».

Il sindacato sollecita, quindi, Trischitta ad occuparsi di ciò che avviene all’ ATM, «la cui gestione al momento sembra protetta da una propaganda tesa a esaltare un’efficienza di facciata da dare in pasto ai cittadini.

«Se lo scontrino di un caffè fuori sede è elemento da sottoporre all’attenzione della Corte dei Conti – scrive ancora – per lo stesso principio, dal Consiglio Comunale andrebbero segnalate promozioni e ingenti aumenti salariali che nel caso delle aziende pubbliche sono pagati con i soldi dei messinesi»

«Sarebbe altresì interessante– continua il documento- un suo intervento per fare chiarezza sull’assunzione diretta del direttore Foti in seguito alla segnalazione della GTT di Torino, con cui ATM ha un contratto di fornitura. In questo caso è stato violato lo Statuto dell’ATM che prevede il concorso pubblico per la copertura dell’incarico dirigenziale ed è fortemente in discussione la figura di garante del direttore che in caso d’insorgenza di un contenzioso con GTT sarebbe nella scomoda posizione di tutelare l’ATM contro la GTT che lo ha segnalato per la copertura del prestigioso incarico».

Il direttivo provinciale dell’Orsa ricorda che questi ed altri temi sono stati sottoposti all’attenzione del sindaco e dell’assessore Cacciola «senza ricevere risposta».

« Approfittando della sua recente azione di denuncia nell’interesse della città – conclude il sindacato rivolgendosi a Trischitta – le chiediamo di intervenire dagli scranni del Consiglio Comunale per interrogare il sindaco e l’assessore competente e dare risposte chiare ai lavoratori».

Nel documento l’OR.S.A. rimarca inoltre che «da tempo ha ufficializzato un rapporto conflittuale con l’amministrazione Accorinti per l’evidente metamorfosi che ha stravolto i principi enunciati in campagna elettorale, emblematico il discutibile piano di riequilibrio per evitare un dissesto abbondantemente conclamato dai numeri che di fatto ha salvato “quelli che c’erano prima”».