Campionato di B1 fermo e Pallavolo Messina che ne approfitta per riposare in vista della doppia trasferta che vedrà D’Andrea e compagni impegnati a Monterotondo e Cosenza. La classifica finalmente sorride e il gruppo è fortificato dalle quattro vittorie consecutive inanellate. Il tecnico Gianpietro Rigano ha concesso due giorni di riposo alla squadra (sabato e domenica), che si ritroverà in città lunedì per preparare il prossimo impegno. La società, intanto, ha rilanciato la campagna abbonamenti con prezzi ridotti per le otto partite casalinghe rimanenti (info Ricevitoria Bossa, via T. Cannizzaro, n° 132 – Tel. 090.669206)
Con il campionato di B1 fermo l’attenzione si sposta sulle formazioni giovanili. Lo scorso martedì si è tenuto l’esordio per l’under 15 della formazione giallorossa, mentre questo weekend inizierà il torneo under 14. Queste formazioni, così come l’under 17, sono allenate da Flavio Ferrara, tecnico scelto lo scorso anno e confermato questa stagione per la sua grande abilità nel far crescere i giovani. La missione è analoga: arrivare nelle prime posizioni del girone e dimostrare la crescita dei ragazzi di Messina e della provincia. «La società ha deciso di indirizzare il suo progetto verso due strade – rivela il dirigente responsabile del settore giovanile, Onofrio Muscolino -. In primis coagulare intorno alla prima squadra le forze del territorio, in questo momento più delle provincia perché con la città si sta avendo qualche difficoltà. Ma non secondaria la missione che vede coinvolti coloro che da piccoli si affacciano alla pallavolo. Bambini e ragazzini dal 1999 al 2007».
Il rinnovamento triennale del club è passato proprio da questo punto: una prima squadra forte con la potenzialità sportiva di potere creare un movimento attraverso i risultati e una struttura intorno in grado di garantire un futuro al sodalizio peloritano. «Il lavoro con i giovani va avanti da diversi anni ma negli ultimi due è stato approfondito con particolare dedizione – ha aggiunto Muscolino -. In questa stagione parteciperemo a tutti i campionato giovanili dall’under 12 all’under 19, in più faremo la serie D e abbiamo rilanciato il Progetto Scuola, che coinvolge più di dieci istituti e circa duemila bambini».