Quattro finali hanno chiuso la fase regionale degli Assoluti di Boxe

Nell’ultima giornata della fase regionale dei Campionati Italiani di Pugilato, fase regionale, si sono svolte quattro finali (56, 69, 75 e 81 Kg), che hanno entusiasmato il numeroso pubblico.

La manifestazione pugilistica, organizzata dall’Auditore Boxing Team a.s.d. S.K.I., del tecnico Toni Auditore, in stretta sinergia con il CUS Messina ed il Comitato Regionale della FPI, è iniziata con la finale dei 56 Kg, disputata tra Vincenzo Galvagno (Etna Boxe) e Davide Bono (Boxing Team Cave di Cusa). Entrambi i pugili hanno scambiato colpi veloci e precisi, al termine delle tre riprese l’ha spuntata Galvagno, che si laurea Campione Regionale e guadagna l’accesso alle Fasi Nazionali dei Campionati.

Nei 69 Kg, vittoria di Ignazio Crivello (Little Club) su Angelo Bevilacqua (Pugilistica Cannata), il quale – nonostante la sconfitta – ha venduto cara la pelle e si è dimostrato un combattente concreto e tenace. Crivello viene riconosciuto quale miglior pugile della manifestazione e riceve, pertanto, uno dei numerosi premi messi a disposizione da Giuseppe Costa, titolare del negozio Yoryushop, sponsor della manifestazione.

Michele Toscano (Boxe Club Catania) perde la finale dei 75 Kg contro Giuseppe Di Maggio (Body Power Boxe Bagheria). L’incontro è stato durissimo ed equilibrato, ma al verdetto Di Maggio è riuscito ad imporsi ai punti. Nell’ultima finale Roberto Brancato (Body Power Boxe Bagheria) ha incrociato i guantoni con Giuseppe Caccano (Spartan Boxing Team), che ha tenuto testa per tre riprese al proprio avversario, perdendo solo di stretta misura. Brancato si laurea Campione Regionale 81 Kg, ma onore a Caccamo, i due pugili hanno dato vita a quella che è stata decretata la migliore finale dei Campionati.

Soddisfatto della riuscita della manifestazione Fabrizio Donato, rappresentante della FPI: “Tutto è andato per il verso giusto, grazie anche al prezioso supporto del Cus Messina e degli sponsor. Ringraziamento particolare all’Ordine degli Avvocati di Patti e all’MSP Messina per la collaborazione ricevuta. E’ stato espresso un ottimo livello pugilistico e il pubblico, in particolare nell’ultima giornata, ha risposto in gran numero. Per quanto riguarda i pugili, Crivello ha confermato le sue indubbie qualità, anche se il messinese Francesco Saporito lo ha messo mercoledì in seria difficoltà. Mi piace sottolineare – conclude Donato – la costante crescita della boxe femminile, che sta guadagnando sempre più considerazione”.

Proprio le donne, con due combattimenti fuori torneo, hanno chiuso la Kermesse di boxe. Le messinesi Marilena Andronico e Dafne Arena/Famà (Auditore Boxing Team a.s.d. SKI) hanno disputato due incontri fuori torneo, rispettivamente contro Ferrara e Reale (Club Pugilistico Catanese). La veterana Andronico perde – seppur di poco – il confronto, ma dimostra il suo solito carattere combattivo. La giovane promessa Arena, invece, conquista una limpida vittoria. Subito dopo la fine della riunione di Boxe, si sono svolti quattro incontri di K1 e Thaiboxe, che hanno visto salire sul quadrato esponenti dei team Pandolfino, Paladino e Saladino.

Messina, dopo l’ottima riuscita dei CNU 2012, si dimostra di nuovo palcoscenico di prestigio per la noble art, grazie alla passione e l’impegno di tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione dell’evento.