Trofeo Italia, tris d’oro per l’Airon Furci, due argenti per la Yama Arashi Messina

Tris d’oro per l’Airon Judo di Furci Siculo al Trofeo Italia esordienti B che ha avuto luogo a L’Aquila. La penultima tappa ha portato sul podio Marco Finocchio nella 55 chilogrammi, Alessandro Polmo, 40 kg e Giovanni Febi nella 66 kg. Il loro maestro, Corrado Bongiorno, gongola. In qualità di presidente della federazione siciliana, va oltre le medaglie dei ragazzi della sua palestra. “I risultati raggiunti a L’Aquila – esordisce – fanno ben sperare per il futuro e confermano la crescita dei giovani talenti siciliani”. Per Finocchio, campione d’Italia in carica esordienti B nella categoria 55 Kg, si tratta di una ulteriore conferma. Nelle due precedenti tappe, a Taranto e Modena, ha conquistato l’oro e l’argento. Risultati, questi, che lo proiettano al primo posto del ranking nazionale. Il successo dell'Airon rappresenta l'eccellenza di una palestra che nella sua breve storia ha già sfornato due olimpionici, non ultimo Elios Manzi (allevato a Furci, adesso a Roma alle Fiamme Gialle), sbarcato a Rio, agli ultimi giochi, ad appena 20 anni.

La Sicilia ha fatto incetta di medaglie e importanti piazzamenti: 3 ori, altrettanti argenti e 5 bronzi in campo maschile (le ragazze hanno portato a casa 4 medaglie). Da evidenziare gli argenti dei messinesi Gabriele Cucinotta (43 kg) e Ramona Ravidà (57 kg), della Yama Arashi. Bronzo per Antonio Polmo (Airon, 40 Kg) e Aurora Occhino (Yama Arashi, 63 Kg). Il circuito nazionale in cui si inserivano le gare del Trofeo Italia si concluderà il 6 novembre a Bergamo con il torneo “Sankaku”.

Carmelo Caspanello