Il messinese Vincenzo Nibali ha fatto sua la 70° edizione del Giro dell’Appennino. Una delle classiche del calendario ciclistico professionistico ha nell’ascesa della Bocchetta il suo punto cruciale. La salita ligure posta a 50 Km dal traguardo è stato il trampolino di lancio per “lo squalo dello stretto” che ha consacrato la propria azione solitaria con una perfetta discesa e un tratto di pianura da cronoman navigato. Unica difficoltà per il ciclista della Liquigas è stato il tratto pianeggiante finale, sferzato da un forte vento che spirava contrario alla marcia dei corridori, ma questo non ha impedito a Nibali di ottenere la sua prima affermazione stagionale, candidandosi in questo modo come sicuro protagonista ai prossimi Campionati italiani, che si disputeranno a Imola domenica prossima. Questa vittoria lo ripaga di sacrifici e lo riporta agli onori nazionali, confermando la fiducia che il proprio staff tecnico ha riposto su di lui, affidandogli in occasione del Tour de France, (partenza da Montecarlo il 4 luglio) i gradi da capitano. Dopo un inizio di stagione sotto tono, con le delusioni alle classiche del Nord e i molti piazzamenti, Nibali non si è lasciato scoraggiare, ai detrattori che in questi mesi lo hanno attaccato e criticato, ha risposto con la tenacia e la convinzione, elemento fondamentale nella mentalità di ogni messinese.