Amaro esordio in casa per il Club 99 di tennis tavolo, ieri sera alla Juvara.
Al cospetto dell’Este Padova, Guo e compagni soccombono col punteggio finale di 3-1. Brutta prova dell’intero organico e soprattutto della punta di diamante cinese che non si è ripetuto nei singolari come aveva fatto a Catania. Il suo avversario, il cecoslovacco Krcil lo ha rimontato avendo il merito di crederci fino in fondo, tanto da recuperare e vincere un match che sembrava già perso. Guo (nella foto) spreca la bellezza di cinque match point e perde 10-12 al quinto set. Tra lo sconforto generale scendono in campo per il secondo incontro il numero uno dell’Este, l’altro atleta cecoslovacco Richard Vyborny, e Daniele Sabatino. Con un periodico 11-6 nei tre sets Vyborny regola il giovane messinese, apparso ancora lontano dalla miglior condizione.
Ci si affida al nigeriano Oyebode per raddrizzare un match ormai compromesso. Di fronte al numero tre ospite, il seconda categoria Filippo Giuliani, Oyebode dimostra di avere carattere. Trascinato dal pubblico, inverte una tendenza negativa che dal punteggio di 8-9 al quarto set lo porta dritto al successo. Appena tre i punti racimolati dal veneto nel quinto e decisivo parziale.
Messina si porta quindi sul 2-1 e chiede a Guo di riportarla in parità. Ma evidentemente le scorie negative del primo incontro perso sul filo di lana incidono più del dovuto sulla concentrazione dell’atleta messinese. Intanto domani, con inizio fissato alle ore 21, si viaggia alla volta di Roma ospiti dei capitolini del Circolo, altra formazione che si è attestata in vetta alla classifica. Il team romano vanta un organico in grado di lottare per la vittoria finale. Ne fanno parte il cinese Zhao, lo svedese Fredrik Hakansson, attuale numero 64 del ranking mondiale, ed il marchigiano ex Catania Francesco Lucesoli.