Dodicesima edizione del “Memorial Gulisano” dal 1 al 15 luglio al “Celeste”

700 calciatori saranno impegnati nell’ormai tradizionale “Memorial Gulisano”, arrivato alla dodicesima edizione. Al torneo, che si svolgerà dall’1 al 15 luglio nello stadio Giovanni Celeste, prenderanno parte 20 società per un totale di 38 squadre provenienti da Messina e provincia e dalla Calabria. Pulcini, esordienti, giovanissimi e allievi le categorie che si disputeranno nel torneo. La manifestazione è stata presentata stamani presso il Salone delle Bandiere di palazzo Zanca. L’amministrazione comunale, nella persona del sindaco Giuseppe Buzzanca e del vice sindaco Franco Mondello, ha ricordato con affetto Gaetano Gulisano, già assessore comunale e provinciale e grande appassionato di sport, a cui la manifestazione è dedicata e che dà il nome a premio che, a fine torneo, verrà assegnato a un personaggio che si è particolarmente distinto per il suo amore per il calcio. Presente Giuseppina Oteri, vedova Gulisano, commossa per le parole in ricordo del marito. “Mi sembra opportuno che la città lo ricordi – ha detto il primo cittadino – grazie a questa manifestazione che ormai da dodici anni vuole trasmettere ai giovani i valori autentici dello sport quali la competizione, il sacrificio e la lealtà”. Un evento importante per il calcio giovanile messinese, che anno dopo anno si è migliorato e ha ampliato la presenza delle squadre partecipanti, segno della riuscita della manifestazione, come ha spiegato il presidente provinciale del Coni, Giovanni Bonanno: “Essere riusciti ad avere una così numerosa partecipazione di squadre e giovani calciatori a questa dodicesima edizione è un grande merito degli organizzatori, che hanno fatto crescere, negli anni, la manifestazione con ammirevole passione”. Soddisfatto anche il presidente dell’AiCS (Associazione Italiana Cultura Sport) di Messina, Letterio Margareci: “Quest’anno è stato battuto il record di squadre iscritte, sono queste le dimostrazioni tangibili del buon lavoro fatto in passato e di quanto la passione paghi nella crescita di queste iniziative”. (Giusy Briguglio)