L’area ex Sanderson potrebbe diventare un velodromo

Chi di voi sa cosa fosse la Sanderson a Messina? Ci riferiamo ad un’azienda che è stata eccellenza e fiore all’occhiello dell’industria agrumaria messinese, sin dall’Ottocento, fondata ra Tremestieri e Pistunina da William Sanderson e Arthur Barret. Oggi quest'area, a più di 150 anni di distanza, è nel degrado e per anni si è parlato di risanemento senza però che vi siano state prese, da parte di chi amministrava, le concrete soluzioni per bonificarla e riquificarla.

Adesso, per gli amanti del cislimo messinese e non solo, proprio in quest'area potrebbe sorgere un velodromo. "Un progetto che parte da lontano, proposto qualche anno fa ma mai preso in considerazione" – così come spiega Giuseppe Girolamo – fondatore e resposabile della testata giornalistica online ciclistica "cyclingtime.it" e promotore del piano di lavoro assieme a tecnici specializzati.

L'ex Sanderson è uno spazio da riqualificare al più presto e di cui la città non si può privare. L'iter per la pianificazione e la relizzazione di tale struttura è già stato avviato, attraverso una proposta di massima e la garanzia di fondi provenienti, per lo pù, da sponsor privati. Come spiega Girolamo "il velodromo è fondamentale per coloro che in città intendono praticare il ciclismo. Sarebbe un'opportunità anche per le tante società ciclistiche che così potrebbero programmareal meglio le proprie attività.

Grazie all'aiuto degli sponsor i costi di gestione da parte del comune sarabbero minimi anche attraverso la richiesta di fondi provenienti dalla Comunità Europea. L'impianto rientrerebbe – conclude Girolamo – in un piano di eco sostenibilità urbana, tema molto caro all'Unione Europea". Adesso quindi, non resta che presentarlo a chi è chiamato a governare per i prossimi cinque anni la città dello Stretto sperano che, almeno questa volta, si passi al concreto e non resti uno dei tanti progetti chiusi nel cassetto e mai realizzati.