Fingendosi titolari di una ditta di Porto Empedocle ottengono la consegna di pesce per 20mila euro

Si sono messi in contatto con un’impresa di Fasano fingendo di essere i titolari di una ditta di Porto Empedocle che si occupa della commercializzazione del pescato. Hanno intrapreso rapporti commerciali e hanno concordato due consegne di pesce fresco e congelato per importi di 4mila e 500 euro la prima e 16mila euro la seconda. Consegne avvenute rispettivamente a Messina il 10 maggio e la seconda il 14 maggio a Falerna in Calabria. Il pagamento era stato fissato 10 giorni dopo la consegna. Tutto filava liscio per Antonino Virone, 34 anni e Giovanni Tuttolomondo 44 anni, i due agrigentini originari di Porto Empedocle che non avevano però fatto i conti con la sfortuna. Il caso ha voluto che il vero titolare della ditta di Porto Empedocle chiamasse la ditta brindisina per proporre l’avvio di rapporti commerciali. A quel punto la truffa è venuta a galla. E considerando che la terza fornitura di merce ordinata dai due truffatori era stata concordata nella tarda serata dello scorso giovedì a Messina all’approdo di Tremestieri, i due imprenditori truffati hanno deciso di segnalare l’accaduto alla Polizia di Stato. In questo modo, i poliziotti della Squadra Mobile hanno potuto arrestare i truffatori proprio mentre aprivano il portellone del loro furgone per prendere in carico la merce. Per Antonino Virone e Giovanni Tuttolomondo sono scattate le manette per truffa aggravata.