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Star bene con la musica: il successo della matinée musicale per i pazienti

Una pienissima Sala Laudamo del Teatro Vittorio Emanuele, dove pur di assistere si resta anche in piedi, per un’unica grande protagonista: la musica.

È “Musical…mente insieme”, la matinée musicale per i pazienti con disagi neurocognitivi e demenza e per i loro familiari, organizzata dall’Ente Teatro, dal Conservatorio A. Corelli, dall’ASP 5 e dall’associazione dei familiari dei malati (AriAd).

Perché la musica, a volte, cura meglio dei farmaci. Da molti anni la musicoterapia è utilizzata in ambito clinico-riabilitativo per ridurre lo stress, accrescere il benessere, distogliere da sintomi spiacevoli; incide molto positivamente nei disturbi del comportamento e in quelli psichiatrici, di tipo ansioso o depressivo. 

Il Presidente dell’Ente Teatro Orazio Miloro apre l’evento: “è un’occasione per cui il sorriso nasce spontaneo! Un primo esperimento fatto insieme, il test per ripeterlo sarà dato dagli applausi e dalla vostra partecipazione al canto; sono tutte musiche conosciutissime, quindi divertiamoci insieme! Diamo un senso a questo nuovo percorso del Teatro che vuole essere sempre più aperto alla città”.

L’Assessore ai Servizi Sociali di Messina Alessandra Calafiore porta, poi, i saluti del Sindaco e ringrazia il Teatro, “protagonista di tantissime iniziative che non possiamo far altro che sostenere e difendere”.



A seguire gli interventi del Presidente del Conservatorio Corelli, Giuseppe Ministeri; del Direttore Generale ASP Messina, Paolo La Paglia; del Direttore DSM ASP Messina, Antonino Ciraolo; del Direttore MD Messina Nord, Marco Xerra; del Responsabile Centro Psicogeriatria, Gian Placido De Luca e del Presidente ARIAD, Antonio Alecci; tutti accumunati dalla felicità e l’emozione per questo momento di condivisione.

Le parole lasciano spazio alla musica, la voce più potente di tutte, grazie al talento delle soprano Giulia Greco e Sarah Ricca e del pianista Salvatore Messina, che hanno interpretato arie famose della tradizione popolare italiana e napoletana. Con le musiche di Tosti, Leoncavallo, De Curtis, Gambardella, Rossini, Cardillo, Gastalon, Puccini, Di Capua, Lara, Denza, Cannio.

Un programma pieno di emozioni per cui il pubblico esulta, si commuove, partecipa attivamente, grida ‘brava!’; da “O’Marinello” a “O Sole mio” fino a “Funiculì Funiculà” e “‘O Surdato ‘nnamurato”.

Una grandissima giornata di festa per operatori, pazienti, familiari e pubblico tutto. Conclusa con il rinfresco a cura dell’Istituto Antonello di Messina.

E dagli applausi e dalla partecipazione al canto, come voleva il Presidente Miloro, è chiaro che l’esperimento sia riuscitissimo e il desiderio comune quello di riviverlo insieme.