Di nuovo a rischio il servizio mensa al Policlinico, i sindacati fanno fronte comune

Dalla Sr Ristorazione alla Euro Ristorazione, cambiano le aziende ma non finiscono i problemi per la mensa del Policlinico. Dopo mesi di battaglie e proteste, un nuovo appalto e una diversa gestione del servizio, il clima torna a farsi incandescente per la paventata intenzione da parte della Direzione Generale del Policlinico di recedere dal contratto stipulato con la Euro Ristorazione che si era aggiudicata la gara d’appalto. A denunciarlo sono le segreterie provinciali di Filcams Cgil, Fisacat Cisl, Uiltucs, Orsa e Ugl che, a differenza di altri settori come i servizi sociali, ritrovano l’unità e proclamano lo stato di agitazione dei lavoratori per le conseguenze che avrebbe una scelta di questo tipo. “Se tutto ciò fosse vero si rischierebbe di accentuare una situazione già particolarmente drammatica per i lavoratori e per le lavoratrici, fortemente penalizzati dall’ennesimo taglio del costo del lavoro di oltre il 50%” dicono i sindacati che lo scorso 28 giugno avevano anche chiesto un incontro ufficiale alla Direzione Generale senza però ottenere alcuna risposta.

Le perplessità delle organizzazioni sindacali sulla gara d’appalto che poi è andata alla Euro Ristorazione erano state ampiamente denunciate nei mesi scorsi, in particolare ciò che era stato fortemente contestato era stata la decisione di usare un impianto che dista circa 60 Km dal Policlinico per la preparazione dei cibi per i degenti. Tutto ciò nonostante all’interno dell’ospedale di viale Gazzi ci sia un’apposita cucina ristrutturata recentemente a suon di milioni di euro. “A seguito di questa strategia della Euro ristorazioni, molti lavoratori sono stati trasferiti al nuovo centro di cottura a Oliveri, sostenendo ingenti spese economiche. Inoltre va sottolineato come l’attuale appalto di ristorazione ha penalizzato anche la qualità del servizio fornito. Tali perplessità sono state avvalorate anche dall’Assessorato della Salute della Regione Siciliana che, con nota del 5 aprile firmata dal Dirigente Generale Salvatore Sammartano, ha richiesto chiarimenti in merito all’aggiudicazione della gara di appalto per l’esternalizzazione del servizio mensa ai degenti” continuano a spiegare i sindacati.

A questo punto le organizzazioni ribadiscono una richiesta di incontro urgente e diffidano la Direzione Generale ad assumere qualsiasi decisione senza che un preventivo confronto. Un attacco diretto arriva poi per il Direttore Pecoraro contro il quale viene puntato il dito per una gestione che i sindacalisti definiscono superficiale e scellerata. “Così facendo ha dimostrato pochissima attenzione per il destino di questi lavoratori e delle loro famiglie, per non parlare delle condizioni dei degenti. Riteniamo che la priorità da affrontare sia la piena salvaguardia occupazione di tutto il personale e l’erogazione ai pazienti di un servizio adeguato”.