Sindacati contro Ricevuto: “Ancora nessuna soluzione per i precari della Provincia”

“La Provincia versa in uno stato di confusione che ha vanificato ogni tentativo di dare una soluzione al personale precario dell’Ente”. E’ quanto affermano Fp Cgil, Cisl Fps e Uil Fpl dopo la partecipata assemblea di ieri del personale contrattista di palazzo dei Leoni.

“La mancata previsione del personale contrattista nella dotazione organica dell’Ente – scrivono – e la mancata previsione nel piano triennale del fabbisogno del personale, come invece paradossalmente avvenuto per l’assunzione di 20 appartenenti alle categorie protette, denota inequivocabilmente che la Provincia, se non per i proclami del Presidente, non intende in nessun modo fare uscire il personale da 20 anni di precariato”.

Dopo le ultime notizie sulla mancata concessione da parte della Cassa Depositi e Prestiti di ben 8 milioni di euro di mutui per la mancata capacità dell’Amministrazione a sostenere le rate di mutuo, “si confermano le nostre continue denunce sul rischio di default della Provincia – proseguono -. A ciò si aggiunga che nonostante le drammatiche segnalazioni della Corte dei Conti e della Cassa Depositi e Prestiti, la Provincia impegna la spesa di 190mila euro per la pubblicazione dei bandi per la realizzazione di nuovi edifici scolastici mediante locazione finanziaria immobiliare”.

Ma Crocé, Emanuele e Calapai se la prendono anche col Consiglio provinciale che “non ha mai posto in essere alcuna azione per fermare tale degenerazione. I leasing per gli edifici scolastici sono in esecuzione di una deliberazione del Consiglio Provinciale. Nessuno può tirarsi fuori da responsabilità in caso di un tracollo finanziario dell’Ente”.

Alla fine dell’infuocata assemblea, i lavoratori hanno dato mandato alle organizzazioni sindacali di procedere in maniera determinata e attivando tutte le forme di protesta possibili per frenare il tracollo dell’Ente e per mettere in sicurezza i lavoratori precari. Cgil, Cisl e Uil preannunciano, pertanto, forti iniziative di protesta al fine di portare a termine tutti quegli atti amministrativi che possano in qualche modo definire la vertenza precariato della Provincia.