Scene già viste, perché lo scenario non è cambiato. Da anni i lavoratori ex Ferrotel incassano tante promesse e pochi fatti. Puntano, in particolare, sull’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Pizzo. “Un verbale firmato con Orsa il 12 febbraio 2015 con in calce il suo nome – ricorda il segretario di Orsa Trasporti, Michele Barresi – impegna il Governo Regionale a inserire nel contratto di servizio con Trenitalia attività per la ricollocazione degli ex Ferrotel. Da quel giorno l'assessore è scomparso e non si degna di rispondere alle note del sindacato e neppure a due missive del Prefetto di Messina. Questa è la Politica siciliana?”.
Fino ad oggi, non c’è alcuna conferma della ricollocazione dei lavoratori nell’ambito del contratto di servizio tra Regione e Trenitalia, nonostante sia stato in gran parte già concordato. Licenziati nel 2011, da un anno sono rimasti senza alcun sussidio. Per questo hanno attuato un blocco permanente al binario 10 della Stazione Centrale.
“Trenta padri di famiglia lottano per la sopravvivenza – afferma Barresi –. L’indecorosa melina posta in essere dall’assessorato regionale e dal gruppo Fs va avanti da oltre quattro anni. Raggiunto telefonicamente dalla questura, oggi l’assessore Pizzo ha fatto sapere che avrebbe convocato le parti quanto prima ma i lavoratori, giustamente diffidenti, hanno rimosso il blocco solo dopo l’intervento del Prefetto Trotta che ha preso in mano la questione “. I binari sono stati infatti liberati intorno alle 12.10, una volta giunta la notizia che il prefetto ha convocato sindacati, Fs e l'assessore Pizzo per giovedì alle 11 a palazzo del governo. L’enneisima protesta si è conclusa con le sirene del 118 intervenuto per soccorrere una delle manifestanti colta da malore.