Non è una novità e finirà per non destare più alcun scalpore, perché i liquami che si riversano in spiaggia a Roccalumera sono diventati una costante, spiacevole, per il comune jonico che almeno in questo periodo “piange con un occhio”, dato che la stagione estiva è ampiamente superata. Una consolazione da poco, anche perché spariti i bagnanti rimangono i pescatori, ma soprattutto perché il disagio si perpetua da tempo e crea lo spettro di un pericolo igienico-sanitario e costringe a sopportare i cattivi odori. La segnalazione è arrivata da alcuni abitanti del paese che hanno allertato il gruppo di minoranza il quale a sua volta la mattina di lunedì 8 dicembre ha avvisato prima un amministratore e poi sollecitato il tecnico comunale fino a che, nel pomeriggio del giorno successivo, il problema era stato risolto. Almeno temporaneamente, ovvio, perché la causa dei continui sversamenti di liquami fognari in spiaggia e sempre dalla stessa zona, il torrente Pagliara, rimane sconosciuta per il momento, cosa che fa indignare la coalizione guidata da Rita Corrini che nell’ultimo consiglio comunale ha dovuto assistere alla non trattazione dell’interrogazione relativa al problema perché “non più attuale”. “I cittadini meritano una risposta” e l’atteggiamento dell’amministrazione è “inspiegabile e ingiustificabile”, spiega la minoranza, da tempo sensibile alla problematica, anche perché di sversamenti di liquami in spiaggia si parla sin da quando loro erano dall’altra parte della barricata e vigeva il divieto di balneazione nel mare di Roccalumera.
Giusy Briguglio