Teseos, la Cgil annuncia la mobilitazione. Le proposte della Cisl

Un altro tentativo. L’assemblea dei lavoratori tenuta presso il centro di riabilitazione di Oreto, a Barcellona, dopo aver provato di tutto. Dalle trasferte a Palermo ai sit – in dinanzi alla sede dell’Asp. Dopo aver fatto piovere comunicati stampa e aver persino organizzato una manifestazione sugli scalini di Palazzo Zanca in cerca di aiuto dalla nuova amministrazione, pur consci che la stessa non possiede gli strumenti specifici per risolvere il problema.

Sono i lavoratori della cooperativa Teseos – parte della società SSR – che gestisce i servizi riabilitativi per conto dell’Asp 5. Con gli stipendi bloccati ormai dal febbraio di quest’anno e sulle spalle una gravosa vertenza della durata di oltre vent’anni che pesa sempre più insopportabilmente, i protagonisti del settore socio – sanitario riabilitativo hanno cercato ancora una volta di riaffermare i propri diritti, ponendo nuovamente sotto i riflettori la loro disastrata situazione lavorativa.

L’obiettivo – come ha spiegato il segretario della Cisl Fp, Calogero Emanuele, presente all’incontro di ieri – è quello di partorire un accordo che assicuri il pagamento delle mensilità arretrate ai lavoratori sottoposti, peraltro, al gravoso sacrificio di proseguire nelle loro prestazioni a carattere di mobilità, fornendo un indispensabile servizio a domicilio, senza però vedersi rimborsate le spese di viaggio e benzina.

Un nodo gordiano, insomma, che proprio non riesce ad essere risolto e che spinge le associazioni sindacali a chiedere a viva voce maggiore luce sulle reali intenzioni delle Cooperative, dell’Asp e della SSR.

Annosa anche la questione dell’accreditamento di SSR a livello regionale, una vicenda che ha visto coinvolto anche l’Assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, e che rappresenta – a dire dello stesso Emanuele – una questione di semplice risoluzione attese le precise indicazioni già fornite dalla Borsellino.

Ma l’attenzione della Cgil si focalizzerà anche sul mancato riconoscimento ai lavoratori Teseos della cassa integrazione, per il periodo di gennaio – marzo 2013. Una problematica di non trascurabile importanza che sarà opportunamente discussa nelle sedi dell’Ufficio Provinciale del Lavoro, il prossimo lunedì 23 settembre e costituirà occasione – per la Cgil – di ribadire il possibile mantenimento di tutti i posti di lavoro, senza ricorrere ad alcun licenziamento di sorta.

Svanita la speranza di poter ricorrere agli ammortizzatori sociali per rimpolpare le magre casse della cooperativa, a causa dell’inapplicabilità dell’accordo quadro siglato lo scorso 12 febbraio dall’Assessorato regionale alla Famiglia, che esclude dal bacino degli utenti beneficiari le aziende operanti nel settore sanitario e socio – sanitario in regime di convenzione, si prosegue adesso l’indefessa maratona di incontri con le prossime tappe, per dare continuo aggiornamento ai lavoratori stessi e decidere, contestualmente, gli indifferibili passi da compiere. (Sara Faraci)