Crocetta firma l’ordinanza e invia nuovi Commissari, a Messina dovrebbe arrivare Ettore Ragusa

Adesso è ufficiale: nessuna proroga per le Ato siciliane, il 30 settembre sarà davvero l’ultimo giorno di attività gestionale. Il Presidente Rosario Crocetta ha firmato un’ordinanza che prevede l’invio di Commissari, tutti interni alla Regione, a cui toccherà gestire tutti i servizi in attesa della costituzione delle nuove SSR, mentre le Ato si avvieranno solo ed esclusivamente verso la liquidazione. E’ questa la soluzione che la Regione ha scelto per evitare di piombare nel caos, soluzione che arriva a tre giorni dalla scadenza dei termini e che in realtà aprirà una nuova fase transitoria.

La decisione non è ancora ufficiale, ma a Messina dovrebbe essere destinato Ettore Ragusa, originario di Nizza di Sicilia, attualmente Capo della Segreteria particolare dell’Assessore alle Infrastrutture Nino Bartolotta ed ex funzionario del Dipartimento acqua e rifiuti della Regione, per anni addetto alla bonifica delle discariche.

L’ordinanza è “figlia” del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 che concede al Presidente della Regione di ricorrere temporaneamente a speciali forme di gestione dei rifiuti in casi eccezionali e di urgenza della tutela della salute pubblica. Eccezionalità provocata dal fatto che la stragrande maggioranza dei Comuni non è riuscitoa nei termini previsti a costituire le nuove società, attualmente quelle pronte sono dieci su diciotto, e considerato che la legge regionale n. 9 del 2010 dice chiaramente che le gestioni cessano il 30 settembre 2013 e che da quella data i commissari liquidatori non possono compiere alcun atto di gestione.

Dall’ordinanza emerge che uno dei motivi per cui la Regione sembra non aver voluto concedere altre proroghe, oltre naturalmente alla volontà politica di cambiare sistema, è l’aggravamento della situazione debitoria delle Ato per la difficoltà di espletare contemporaneamente sia la liquidazione che la gestione ordinaria delle società. Senza dimenticare, naturalmente, l’impossibilità di attuare una nuova indispensabile programmazione del ciclo rifiuti da parte di società in liquidazione e quindi non più legittimate ad usare nuove risorse stanziate per il settore. Dunque per non lasciare molte aree nella confusione più totale e per evitare che qualche territorio finisca in emergenza, fino al prossimo 15 gennaio 2014 a regolare la gestione rifiuti in Sicilia sarà questa ordinanza del Presidente Crocetta.

Vediamo dunque cosa prevede nel dettaglio l’ordinanza composta da 8 articoli. Innanzitutto il documento stabilisce che è la Regione a sovrintendere la gestione liquidatoria unitaria attraverso l’Assessorato regionale dell’Economia e che questa è articolata in sottogestioni che corrispondono ai vari territori. In ciascuno di questi l’Assessore all’Energia invierà un Commissario straordinario a cui spetterà soprattutto il compito, qualora non dovessero farlo i Comuni, di effettuare con la massima urgenza il passaggio delle competenze alle SRR.

Per quanto riguarda il personale, l’ordinanza stabilisce che i Commissari garantiranno la continuità del servizio avvalendosi della struttura organizzativa in atto esistente, quindi anche il personale, nonché dei mezzi, delle attrezzature e degli impianti attualmente utilizzati o gestiti. In qualsiasi caso dovranno tenere conto dell’accordo che la Regione ha stipulato con i sindacati lo scorso 6 agosto e che garantisce la continuità occupazione dei lavoratori. Parte dei costi dovrà essere sostenuta dalle varie amministrazioni locali.

Nuove e specifiche direttive per gestire la fase transitoria verranno dettate da qui ai prossimi mesi dall’Assessore per l’Energia Marino Capitolo spese: l’indennità dei Commissari sarà a carico dei Comuni in base alle quote di compartecipazione che gli enti hanno al Consorzio o alle Società d’Ambito.

In buona sostanza a Messina la gestione rifiuti dovrebbe essere curata dal Commissario Ettore Ragusa, mentre l’Ato3 sarà liquidata dal Commissario Michele Trimboli che cesserà così ogni attività operativa. Lunedì l’Assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua incontrerà i sindacati per discutere le novità alla luce di questo provvedimento regionale, mentre sempre nello stesso giorno si riuniranno anche i sindaci dei Comuni che fanno parte della SRR Messina Città Metropolitana per dare finalmente il via alla costituzione della nuova società. Anche se, per l’avvio vero e proprio, bisognerà attendere ancora diversi mesi.

Francesca Stornante