Nuovo edificio al Rione Carrubbara: per il consigliere Gioveni un “omicidio urbanistico”

Cresce l’ansia tra i residenti del Rione Carrubbara per l’ipotesi di realizzazione di un edificio di circa 10 piani lì dove la viabilità è praticamente ridotta all’osso e la possibilità di nuovo insediamento abitativo non potrebbe che peggiorare la situazione. Lo denuncia a gran voce il consigliere della III circoscrizione, Libero Gioveni, che sulla questione, definitia come “l’ennesimo omicidio urbanistico”, ha presentato un ordine del giorno su cui però non è ancora stata data alcuna risposta,

Il rappresentante di quartiere evidenzia come ci sia un’assoluta incompatibilità e palese eterogeneità tra gli eventuali nuovi insediamenti abitativi e la condizione viaria della zona: “L’area – sottolinea Gioveni – infatti, (via salita villa Contino, via Brenta ecc.), oltre ad annoverare la presenza degli ambulatori dell’ospedale Piemonte che inevitabilmente producono un quotidiano via-vai di utenti e quindi di auto, rappresenta anche di fatto la parte finale di un “imbuto” stradale nel quale si riversano giornalmente tutte le centinaia di famiglie residenti nel villaggio di Messina Due e dintorni e con la perenne incognita del muro dell’ex lebbrosario che, come è noto, pregiudica ulteriormente la già precaria viabilità determinando il più classico dei “budelli” stradali”.

L’ulteriore considerazione di Gioveni che fa pendere il fronte del “no”, è rappresentata dall’eventuale innesto del nuovo flusso veicolare sul viale Europa proveniente dal rione Carrubbara, che non potrà che influire negativamente sulla già caotica viabilità nella centralissima arteria (specie in un punto nevralgico come l’ingresso del Pronto Soccorso del Piemonte), con conseguenti rischi per la pubblica sicurezza. Il consigliere invita dunque gli uffici a fare chiarezza.