Difficoltà nella certificazione del reddito. Sospese le istanze di esenzione Tari

Il dipartimento Politiche sociali ha comunicato che, a seguito di interlocuzioni con i centri di assistenza fiscale, è emerso che il nuovo sistema di certificazione del reddito, utile ai fini della fruizione di benefici sociali, non è pienamente operativo.

Pertanto al fine di evitare disagi all’utenza è stata disposta la momentanea sospensione di presentazione delle istanze per la riduzione/esenzione della Tari.

Nel momento in cui sarà comunicata la nuova possibilità di presentare le istanze, saranno riaperti i termini per chi ha un reddito familiare fino a 7mila euro riferito al 2013 (vedi allegato). Non è detto, però, che tutti riescano ad ottenere quanto auspicato. La graduatoria sarà infatti valida fino ad esaurimento fondi.

Riduzioni o esenzioni per la Iuc, invece, solo per i contribuenti ultrasettantenni, unici componenti del nucleo familiare, con invalidità del 100 % e con un Isee 2013 fino a 11mila euro.

Pur confermando le difficoltà normative derivanti dal ritardo della sottoscrizione della convenzione con l’Inps, intanto, il Caf Cisl comunica che presso le proprie sedi viene regolarmente rilasciato il nuovo attestato Isee necessario per la presentazione della domanda. Per conoscere qual è la documentazione da presentare per ottenere l’Isee 2015 è possibile rivolgersi presso la sede più vicina del Caf Cisl. A Messina, la sede del Caf è presso il Centro Servizi Cisl di viale Europa 58, angolo viale San Martino.

“La conseguente riduzione temporale del periodo di presentazione delle istanze e in previsione di un grande flusso di utenti che si appresteranno ad affollare gli uffici del Dipartimento al termine della sospensione potrebbero far sorgere anche problemi di ordine pubblico”. E’ quanto affermano i consiglieri comunali Libero Gioveni e Mario Rizzo, che interrogano l’assessore ai Servizi Sociali, Nino Mantineo, per sapere “se intenda valutare la possibilità di prorogare la scadenza delle istanze di un periodo pari alla durata della sospensione in atto, al fine di agevolare gli utenti nella presentazione delle domande e gli stessi operatori del Dipartimento nell’acquisirle senza particolari difficoltà”.