Sovratassa sui permessi di soggiorno, gli immigrati dicono no sotto il palazzo del Governo

Rivedere e rimodulare la “sovrattassa” sul permesso di soggiorno. A chiederlo sono, unitariamente, Cgil, Cisl e Uil che nel pomeriggio hanno manifestato sotto la Prefettura nell’ambito della mobilitazione nazionale che ha visto oggi il sindacato mobilitarsi in tutta Italia. I rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato il Prefetto rappresentando le gravi difficoltà a cui vanno incontro soprattutto le famiglie immigrate più numerose e disagiate già colpite dalla crisi. Consegnato anche un documento con le richieste del sindacato nel quale si evidenzia la necessità di un provvedimento di abolizione o rimodulazione della sovrattassa – introdotta dal Ministro Tremonti, i cui proventi non sono peraltro destinati a politiche di integrazione, e sul prolungamento della durata dei permessi per coloro che perdono il lavoro – così come era stato annunciato dal Governo.
Cgil, Cisl e Uil chiedono tempi brevi e certi per le pratiche di rilascio e rinnovo dei documenti. I sindacati ritengono urgente un intervento urgente del Governo sulla durata, almeno, fino a un anno, del permesso di soggiorno per attesa di occupazione, soprattutto per coloro che hanno perso il lavoro come più volte annunciato dai Ministri Cancellieri e Riccardi. I sindacati chiedono che si apra subito un confronto in merito al complesso delle norme sull’immigrazione, a partire dal recepimento della Direttiva Europea 52/2009 che “introduce sanzioni e provvedimenti nei confronti dei datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare”.