“Le cose che le donne non dicono” sarà il tema di un incontro che si svolgerà a Villa Cianciafara.

Il libro di Rose Galante, psicoterapeuta italoamericana, è un resoconto dei casi affrontati in tanti anni di lavoro, sia all’estero che in Italia.

Il libro dà rilevanza di un problema, quello della violenza sulle donne, diffuso e grave. Si tratta di un testo professionale e scientifico, tanto da essere proposto come un modello formativo per gli operatori sia dei servizi pubblici che privati.

Il libro descrive la storia di Angela, rappresentante di tutte le donne maltrattate di cui Rose Galante si è presa cura negli anni. È la stessa Angela a rispondere alla domanda principale: “Perché non lo lascio?”, e lo fa con la forza dell’angoscia che prova nei diversi momenti, con le sue frasi confuse, perché le vittime di violenza non riescono a parlare serenamente.

Questo libro parla di donne che «sono cresciute con la violenza, si sono abituate ad essa e la accettano» spiega in una sua intervista recente la scrittrice.

«È probabile – afferma la studiosa – che le vittime maltrattate una prima volta continuino a esserlo, perché la violenza provoca emozioni e sensazioni paralizzanti. Vergogna, senso di colpa, paura e (nonostante tutto) attaccamento indeboliscono anche una personalità inizialmente stabile, che diventa insicura e piena di dubbi».

– L’incontro si aprirà con i saluti del Prof. Giuseppe Amedeo Mallandrino – Università di Palermo – Presidente dell’Associazione Alessandro tasca di Cutò.

– A coordinare il tutto la Prof.ssa Maria Enza La Torre – Università di Messina – Presidente del Comitato Pari Opportunità.

– L’introduzione sarà affidata all’Architetto Laura Galati.

– Sarà la stessa scrittrice Dott.ssa Rose Galante – Psicoterapeuta/Autrice – a presentare la propria opera.

– La recitazione sarà svolta dall’attrice Anna Maria Raccugna.

– Considerazioni a cura della Dott.ssa Michaela d’Alcontres – Coordinatrice della delegazione di Messina I.I.C.

– Per le conclusioni saranno presenti il Dott., Giovanni Ardizzone (Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana) e S.E. Mons. Santo Rocco Gangemi (Arcivescovo Umbriatico e Nunzio Apostolico)