Votazione compatta del III quartiere: Isgrò si dimetta. Fa eco la V circoscrizione: così non si va avanti

Tredici voti favorevoli e un astenuto: i numeri non lasciano spazio a dubbi, il consiglio della Terza circoscrizione, su proposta del consigliere Alessandro Cacciotto (Pdl Forza Azzurri), ha votato in modo compatto la richiesta di dimissioni dell’assessore alle manutenzioni Pippo Isgrò. Una proposta non nuova, pervenuta anche da altri consigli di quartiere, ma questa volta supportata da un atto sottoposto a votazione, con il quale anche i consiglieri battenti bandiera di maggioranza, (unico astenuto Burrascano) voltano le spalle al rappresentante della giunta. Una mozione di sfiducia che giunge a distanza di qualche giorno dalla prima improvvisa, violenta pioggia autunnale che ha ridotto la città ad un pantano, mandando in tilt la circolazione e che ha messo in ginocchio le zone periferiche della città, in particolare i villaggi presenti nelle diverse circoscrizioni cittadine.

Alla notizia, l’assessore alle manutenzioni non fa una piega: nel momento in cui la riceve (ieri, ndr) si trova seduto dietro la scrivania del suo ufficio e con estrema tranquillità risponde: «Io ho la coscienza a posto, faccio tutto il possibile con le somme che ho a disposizione, se ne avessi di più le cose andrebbero molto meglio e questa città sarebbe un gioiello». E si ritorna al punto di partenza: le risorse, il bilancio non approvato e il solito interrogativo: cosa potrà effettivamente cambiare una volta “valutato”, nel bene o nel male, il documento finanziario? I quartieri saranno tenuti nella giusta considerazione? Le manutenzioni, il verde, le strade, le scuole, i torrenti. Un elenco lunghissimo di priorità affrontate temporaneamente, risolte e poi da affrontare ancora.

Lo dimostra l’ennesima, solita voragine apertasi nei pressi della scuola media Vittorini, lì dove nei mesi addietro, e ancor prima qualche anno fa, l’asfalto è imploso su se stesso causando conseguenze fortunatamente non gravi, almeno non in termini di persone coinvolte, ma sufficienti per far scattare la rabbia dei cittadini e far andare su tutti le furie i rappresentanti del V quartiere, anch’essi favorevoli alle dimissioni di Isgrò, che però va avanti per la sua strada. I consiglieri della terza circoscrizione che pur affermano di apprezzare l’operosità del rappresentante della giunta, l’impegno profuso per gli interventi sul waterfront, chiedono al tempo stesso un radicale cambiamento di intervento che punti innanzitutto ad una maggiore considerazione del territorio, quello magari non esposto al mare ma altrettanto bisognoso di attenzione. Tutto ciò mentre sullo sfondo si profila l’inizio di un autunno intenso, partendo dall’allerta meteo prevista per questa domenica. E forse è a questo che bisogna prima di tutto pensare.