Continua la spettacolare eruzione dello Stromboli, migliaia di turisti affollano l’isola

Continua l’eruzione dello Stromboli, che da giorni sta continuando ad affascinare turisti provenienti da ogni angolo del mondo. Proprio ad inizio di settimana l’attività vulcanica del più imponente vulcano dell’arcipelago eoliano, ha subito una brusca intensificazione, a causa dell’improvvisa apertura di una nuova bocca eruttiva nella parte alta della Sciara del fuoco, a una quota di circa 650 metri, da dove fuoriesce un'abbondante quantità di lava. La lava, alimentata da questa nuova bocca, tende a scivolare molto lentamente verso il mare, separandosi in due bracci principali, lungo il ripidissimo pendio della Sciara del Fuoco, il fianco più ripido del vulcano (dove si depositano le colate di lava e tutto il materiale di origine vulcanica), a strapiombo sugli abissi del basso Tirreno (davanti l’isola il fondale sprofonda sotto i 2000 metri). Una volta raggiunte le acque del mare, la lava incandescente tende rapidamente a raffreddarsi, emettendo delle nuvole di vapore, bianche, che si stendono sul punto più basso della Sciara del Fuoco. Questa fase di attività è una delle più imponenti degli ultimi anni e sta attirando migliaia di turisti, affascinati dalla visione magica soprattutto di notte, dei lapilli e delle lingue di lava incandescente che scivolano sul fianco della montagna fino il mare. Il fenomeno è costantemente monitorato in tutta la sua evoluzione, e al momento non c'è alcuna emergenza. "Lo Stromboli sta facendo un'attività particolarmente importante con una colata che arriva fino al mare – afferma il sindaco di Lipari Marco Giorgianni ma che è costantemente monitorata. Abbiamo un sistema incrociato tra protezione civile nazionale, regionale e Comune di Lipari e c'è un centro di osservazione efficiente e molto all'avanguardia. E' un fenomeno naturale che ha elementi di imprevedibilità ma che è molto monitorato". Ma il monitoraggio, da parte dei vulcanologi dell’INGV, continua 24 ore su 24. Finora gli unici disagi, indotti da questa nuova intensa eruzione, sono stati limitati alla sabbia vulcanica caduta sui centri rivieraschi dell’isola. L’eruzione dovrebbe proseguire anche nei prossimi giorni.

Nota da segnalare: in queste ore sul Tirreno meridionale, nel tratto di mare poco a nord delle Eolie, grazie all’ottima visibilità orizzontale, è possibile osservare uno scenario davvero unico al mondo nel suo genere. L’Etna e lo Stromboli, lungo l’orizzonte, fumanti e contemporaneamente in eruzione. E’ molto difficile al mondo trovare un luogo dove poter osservare due vulcani attivi a così breve distanza.

Daniele Ingemi