Tirreno

Studente pestato a Catania: la condanna di Antonio La Spada (GN)

Più di un centinaio di studenti è sceso oggi in piazza a Catania per «festeggiare» il Tricolore Italiano. A darne notizia il coordinamento degli studenti identitari catanesi, che vede riunite le diverse sigle dei giovani «a destra» delle scuole etnee, tra cui Assalto Studentesco, di cui fa parte lo studente colpito ieri da una trentina di giovani del collettivo di sinistra.

Si tratta di Enrico Maccarrone, che è stato aggredito e colpito con calci e pugni da una ventina di appartenenti a centri antagonisti di sinistra davanti all’istituto scolastico De Felice di Catania mentre distribuiva volantini sul corteo promosso per oggi per la Festa del Tricolore.

«Un corteo – dicono i promotori – composto, gioioso e propositivo. Siamo riusciti nel nostro intento. Stimolare gli studenti a tornare in piazza, tricolori in mano, per ricordare anzitutto a noi stessi che un’altra Italia e possibile e che noi saremo la classe dirigente del futuro».

In tal senso è anche intervenuto il barcellonese Antonio La Spada, coordinatore regionale per Gioventù Nazionalemovimento giovanile di Fratelli d’Italia – il quale ha ricordato:

“La violenza usata al posto delle idee produce solo odio. Manifestiamo tutta la nostra vicinanza allo studente vergognosamente malmenato. Il percorso del dialogo, dell’identità e della coerenza sono valori per noi imprescindibili: condanniamo sopra ogni cosa gesti vili come questo, segno che tale gente è rimasta ancorata a mode e forme del passato ormai distanti da ciò che ci rappresenta e ci contraddistingue come patria dell’Occidente.”