Non è una novità ma, di recente, il fenomeno si è manifestato con maggiore frequenza. Molti cinghiali minacciano i centri abitati di San Michele, Castanea, Le Masse, Salice e Gesso. A lanciare l’allarme, adesso, i consiglieri comunali Piero Adamo e Francesco Pagano insieme alla consigliere della VI circoscrizione, Giusy Feminò, e alla rappresentante del comitato “Rinascita di San Michele”, Lorena Fulco.
“Ci sono problemi per l’incolumità delle persone – scrivono – anche perché i cinghiali rappresentano un’insidia stradale ed un grave rischio per il verificarsi di frane e danni a terreni e colture”.
L’appello è rivolto all’assessore all’ambiente ed agli interventi sanitari, Daniele Ialacqua, “di voler coordinare un immediato tavolo tecnico nel quale prendere in esame ed adottare tutti i provvedimenti necessari ed opportuni al fine di scongiurare ogni pericolo di danno a persone o cose”, ed al prefetto Stefano Trotta, “di valutare l’emissione di specifiche misure a carattere contingibile ed urgente a tutela della pubblica incolumità nonché dell’agricoltura e della sicurezza stradale”.
Una domanda, infine, nei confronti di Asp, Forestale, Provincia e Regione: “E’ stata effettuata una zonizzazione delle aree con l’individuazione delle aree abitate e dei terreni agricoli?”.
"Nei giorni scorsi – ricordano ancora i consiglieri Adamo e Pagano – abbiamo chiesto un Consiglio congiunto della V e VI circoscrizione sulle problematiche della strada San Michele-Portella (in parte dovute anche alla presenza di cinghiali – la strada ricada nel V ma porta ai villaggi del VI). I presidenti sono stati solerti ed il Consiglio congiunto si terrà il 22 giugno alle ore 16. Ovviamente questa sede sarà l'occasione per trattare anche i due argomenti".