E’ la settimana del G7, entrate in vigore le restrizioni. Taormina surreale

TAORMINA. La settimana del G7, in programma venerdì e sabato prossimi, è iniziata con le annunciate restrizioni, entrate in vigore dalla scorsa mezzanotte. Taormina si è svegliata in una dimensione surreale. Fino a sabato prossimo all’interno dell’area ad accesso riservato potranno transitare esclusivamente le persone ed i mezzi autorizzati in possesso del pass di primo livello (Aar). Nello stesso periodo, all’interno della zona di massima sicurezza, potranno accedere soltanto persone e mezzi con pass di secondo livello (Zms) ed è vietata la sosta di qualsiasi veicolo. L’ordinanza prefettizia prevede che da dopodomani, mercoledì e fino alla mezzanotte del 27, nella zona di massima sicurezza possano accedere solo i pedoni con pass di secondo livello e nessun automezzo. Non esistono deroghe di alcun tipo. Chi non è in possesso di pass non deve assolutamente presentarsi ai varchi al fine di evitare inutili intralci ed eventuali allontanamenti forzati.

Non mancano i disagi. In particolare per le lunghe code che si sono registrate questa mattina al metal detector posto all'ingresso della città. C'è chi questo disagio lo ha esternato sui social.

Tutti i cantieri per il lavori del summit sono stati chiusi. “E le opere – dicono all’unisono il sindaco, Eligio Giardina e il commissario straordinario per gli interventi in occasione del G7 Riccardo Carpino – saranno un beneficio per il territorio”. I lavori principali, eseguiti in 120 giorni, riguardano in particolare la messa in sicurezza del Teatro antico, due elipiste e i restauri del Palacongressi e della Villa comunale. Il livello di attenzione è al massimo livello. E proprio per motivi di sicurezza è stata rinviata a data da destinarsi l’inaugurazione (prevista per oggi) di “Molior”, la scultura del maestro Nino Ucchino posta all’incrocio tra la via Pirandello e la Statale 114, simbolo dell’accoglienza. Anche questa un’area presieduta dalla forze dell’ordine.

Dalla mezzanotte di oggi sarà off-limits anche la zona portuale di Schisò, a Giardini Naxos, considerata di massima sicurezza. Si tratta di un’area con una estensione longitudinale di circa 5 miglia nautiche ed una profondità pari a 2 miglia, tra il punto prospiciente l’Hotel S. Pietro a Letojanni a nord e la zona individuata di fronte allo stabilimento balneare lido Recanati beach di Giardini a sud. Nella baia da giorni sono romeggiati mezzi della Capitaneria di porto, Guardia di finanza, Vigili del fuoco, Polizia e Marina militare.

Carmelo Caspanello