Musico-terapia: la Oikoumene, orchestra in parte composa da ragazzi down

L’associazione Oikoumene si occupa di musico terapia e l’orchestra è composta in parte da ragazzi down. Del tutto ricca e particolare la duplice iniziativa che il Seminario di Messina mette a disposizione della Città in occasione della 4^ Notte della Cultura:

– nella sera di Sabato 25 l’imponente Biblioteca Painiana – annessa al Seminario – permetterà di visitare l’interessante Esposizione bibliografica e documentaria: “La cartografia europea del Cinquecento” a cura di Melina Prestipino.
– alle 21, nel Salone-Teatro, il Concerto dell’Associazione Oikoumene, “Il respiro dell’anima”.
Nella prima parte brani per flauto e per clarinetto; ad eseguire Mozart, Porta, Stravinskij e Ratti saranno Alberto e Antonio Cannavò con Sergio Micalizzi al flauto traverso ed il M° Giuseppe Maio al pianoforte; al clarinetto invece, la cristallina e trascinante interpretazione del M° Roberto Saccà.

Nella seconda parte un programma d’eccezione: una ‘speciale’ orchestra eseguirà la Sinfonia n. 9 in Mi minore “Dal Nuovo Mondo” di A. Dvorak e la Rapsodia in Blue di G. Gerschwin. È l’orchestra dell’Associazione Oikoumene che svolge ormai da diversi anni uno speciale programma di “Musicoterapia Orchestrale” rivolto a giovani con handicap psichico e/o mentale.
Tra gli orchestrali: Giovanni Barone, Giulio Maimone, Marika Candiano, Pietro Morabito, Samanta Triolo, Silvana Laganà, Simone Tedesco e Ugo Prestopino. Otto musicisti ‘fuori dal comune’ capaci di interpretare con veri strumenti d’orchestra un programma di alto profilo e di assoluta godibilità.