L’associazione “Non Abbiate Paura Onlus” da Luglio operativa anche in Umbria

Un importante traguardo quello raggiunto dall’associazione “Non Abbiate Paura Onlus" che riesce a varcare i confini della Sicilia, raggiungendo l’Umbria con l’apertura di una nuova sede operativa. L’iniziativa, portata avanti da un gruppo di genitori adottivi nel 2012, si è da sempre proposta come obiettivo principale quello di dare supporto nel lungo e complicato percorso necessario a finalizzare l’adozione, provvedendo a realizzare incontri mirati anche sul tema dell’integrazione dei bambini adottati. Diverse le sedi presenti sulla provincia messinese, ionica e tirrenica, che abbracciano comuni come quello di Rometta Marea e di Taormina grazie al supporto delle parrocchie locali.

“Quando io e mio marito abbiamo deciso di intraprendere il laborioso cammino adottivo eravamo spaventati ma soprattutto smarriti –Dichiara la presidentessa Danila Lombardo, che aggiunge- non sapevamo a chi rivolgerci e ci sentivamo completamente abbandonati. Una frase, però, capeggiava sempre nei nostri pensieri: non abbiate paura. E noi non abbiamo avuto paura –prosegue- riuscendo a concludere positivamente il nostro percorso. Il nostro progetto è nato proprio da qui, dalle esperienze nostre di tutte le famiglie che collaborano con la nostra associazione. Poco alla volta, grazie al supporto delle parrocchie locali, ci siamo espansi sul territorio e a metà del mese scorso, finalmente, abbiamo valicato i confini siciliani riuscendo così a raggiungere l’Umbria, dove abbiamo ricevuto diverse sovvenzioni per la realizzazione di incontri informativi ed educativi sul tema dell’adozione. Questo per noi è un importante traguardo –conclude- che servirà a gettare le fondamenta per un supporto completo su tutto il territorio italiano”.

Già qualche anno fa l’associazione “Non Abbiate Paura Onlus” aveva realizzato progetti simili parlando ai bambini dell’istituto comprensivo di Saponara del tema dell’adozione e dell’integrazione prestando grande attenzione alla necessità di abbattere le differenze etniche e religiose che spesso possono manifestarsi in casi di questo genere. Un opera di sensibilizzazione di grande importanza che, sicuramente, presto verrà ripetuta nuovamente.

Salvatore Di Trapani