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Svincolo di Giostra, ultima uscita consegnata. Due mesi di lavori. FOTO

MESSINA – Tra due mesi potrà finalmente aprire l’ultima uscita dello svincolo di Giostra, quella per chi proviene da Villafranca. Oggi sono stati consegnati i lavori con riserva alla Ecol 2000 e la conclusione è fissata al 28 aprile. L’importo è di 231mila euro più 8mila 700 euro di oneri per la sicurezza.

Oltre all’uscita, si lavorerà anche sui tre chilometri precedenti, che comprendono le tre gallerie Baglio, San Michele e Telegrafo, dove da sette anni si procede ad una corsia e, nell’altra, sono cresciute anche le erbacce. Saranno inalbate, sarà rifatta l’illuminazione e anche l’asfalto.

Stamani, alla consegna, anche l’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità, Marco Falcone, il vicesindaco Salvatore Mondello, i vertici tecnici del Cas, dell’impresa Toto Costruzioni, e della direzione lavori, che hanno fatto un sopralluogo al cantiere del viadotto Ritiro.

I lavori sono giunti più o meno a metà della carreggiata in direzione Palermo, ora si attende un’accelerata per concludere lo svaro entro l’estate e “posare” il nuovo viadotto entro fine anno. Per la carreggiata in direzione Catania, invece, servirà tutto il 2020. Nel frattempo, nell’arco dei prossimi 3 o 4 mesi, potrebbe essere fruibile l’allungamento dello svincolo fino alla collinetta del viadotto Trapani, che permetterà di anticipare l’uscita per chi viene da Catania. Garantirà maggiore stabilità all’opera, senza giunto di collegamento. In concreto, per gli automobilisti, cambierà poco o nulla.

Dalle 18 di oggi, infine, riapre l’entrata in direzione Palermo, rimasta chiusa negli ultimi tre giorni proprio per consentire le operazioni di svaro della decima e il “taglio” dell’undicesima campata su ventuno.