Svincoli: a un “giunto” dall’inaugurazione. Opera consegnata a fine mese?

Gli svincoli Giostra – Annunziata potrebbero essere inaugurati già a fine mese o al massimo a inizio agosto. Stavolta non ci sono annunci né proclami da parte del sindaco Giuseppe Buzzanca , ma a lasciare intendere che qualcosa si stia smuovendo velocemente ed improvvisamente è stato il comunicato inviato oggi pomeriggio dagli uffici tecnici del Cas, i quali hanno voluto informare i cittadini che «fino al 30 luglio 2012 il viadotto autostradale Ritiro sarà transitabile (in entrambe le direzioni di marcia) con restringimento di carreggiata per definire i lavori di costruzione degli svincoli comunali Giostra-Annunziata».

«In questi giorni – spiega l’assessore alla viabilità Melino Capone, raggiunto telefonicamente – si procederà a realizzare tutti gli interventi propedeutici alla messa in posa del giunto, che dovrà unire il viadotto Ritiro e gli svincoli». L’esponente della giunta Buzzanca parla di lavori propedeutici, ma in realtà pare che da qui a fine mese il famoso giunto sarà montato e a quel punto l’opera, attesa da oltre 20 anni dai messinesi, sarà completata.

Capone, però, non si sbottona perché sa che l’infrastruttura potrà essere consegnata alla città solo dopo il parere tecnico del Genio Civile, che attende ancora la relazione dell’Università, chiamata a fornire elementi in grado di a stabilire se il viadotto è abbastanza stabile e sicuro per reggere il peso del nuovo innesto. Il Dipartimento di Ingegneria civile dell’Ateneo peloritano sta analizzando i dati recentemente consegnati dalla Sidercem: il documento – come dichiarato qualche giorno fa a Tempostretto dal responsabile dell’Università, Giuseppe Ricciardi – sarà completato a fine mese e sarà immediatamente spedito all’indirizzo dell’ingegnere capo Gaetano Sciacca.

Dal parere tecnico del Genio civile dipenderanno le sorti degli svincoli, certo è – stando agli ultimi sviluppi – che Buzzanca non vuole farsi trovare impreparato e si sta portando avanti col lavoro, forse pure toppo. Ma, del resto, quel sogno di tagliare il nastro dell’opera che potrebbe cambiare per sempre la viabilità di Messina e portare con sé tanti voti, lo culla sin da quando è stato eletto sindaco per la seconda volta nel 2008. (Danila La Torre)