Il Messina ai messinesi, il giorno dopo: ecco le basi dalle quali ripartire

L’approdo ufficiale al timone dell’Acr Messina del gruppo imprenditoriale locale ha mandato in visibilio tutti i sostenitori giallorossi, che ormai da settimane spingevano con determinazione affinché tale ipotesi potesse concretizzarsi. I comunicati incrociati del gruppo reggino Martorano-Ficara e della cordata subentrante hanno sancito un passaggio di mano che, comunque vada, scrive una nuova pagina della storia sportiva peloritana. A più di due anni dall’asta fallimentare che aggiudicò il ramo sportivo d’azienda della fallita Fc Messina alla “nuova” Associazione Calcio Rinascita Messina, la prima squadra della città torna ad essere gestita da messinesi.

Circostanza voluta e ottenuta dal grande di coraggio di chi ci ha sempre creduto. Anche ad un passo dalla scomparsa. Da quell’iscrizione al campionato di serie D che stava per saltare e che è stata “acciuffata” in extremis. L’entusiasmo e l’euforia di queste ore dovrà presto lasciare spazio all’operosità, ma con la certezza che l’unione di tutte le forte potrà riportare il Messina lì dove merita per blasone e seguito di tifosi. Adesso viene il difficile, lo sa e lo ha ammesso anche Lello Manfredi, autentico artefice e trascinatore di questa missione impossibile portata a compimento. Il suo ruolo di “traghettatore” e mediatore sarà cruciale (fondamentale) nella fase di transizione che dovrà portare alla strutturazione degli assetti societari. Ma non ha paura. Sa di potere contare sul sostegno di buona parte dell’ambiente che si è stretto intorno alla maglia e alla passione, prima ancora che alle persone che in questo progetto ci credono e vogliono investire.

Le basi ci sono e si fondano sul sodalizio tecnico a cui è stato affidato l’allestimento dell’organico che dovrà affrontare il prossimo campionato di quinta serie. Gente che Messina ce l’ha nel cuore. Come ormai è noto si ripartirà dal responsabile dell’area tecnica Ciccio La Rosa, che torna a Messina dopo l’esperienza nel 2009/2010, proprio durante il passaggio da Fc ad Acr. Nicola Salerno, Ds storico protagonista della scalata dell’era Aliotta, supporterà dall’esterno il lavoro di La Rosa. Pronto ad indossare ancora la biancoscudata anche Carmine Coppola, che ha rifiutato offerte economicamente più vantaggiose provenienti da categorie superiori pur di coronare il sogno di tornare in riva allo Stretto, in quella che ormai è la sua casa.

Domani, nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11.45 nella sala stampa dello stadio San Filippo, verranno presentati proprio La Rosa e Coppola ma anche l’under Mamadou Coulibaly, classe ’91, forte centrocampista che il Messina ha strappato alla concorrenza di numerose squadre e che farà coppia in mediana con il condottiero di Pollena Trocchia. A questi calciatori si aggiungono i vari Corona, Cocuzza, Criaco, Cecere, Lo Piccolo, Cucinotti, Biondo (’92), D’Angelo (’91) e Catania, che già formano un ottimo punto di partenza per la squadra da costruire. Dei tanti giovani in prova, solo qualcuno verrà invece scelto. Il prossimo passo sarà invece l’individuazione dell’allenatore: saltato Alessandro Bertoni per motivi personali, il nuovo tecnico dovrebbe comunque essere una “vecchia conoscenza” del calcio peloritano.

I tifosi sognano. Avranno anche loro modo di contribuire alla rinascita annunciata attraverso la sottoscrizione degli abbonamenti. La campagna verrà lanciata sempre domani in occasione della conferenza stampa. (Foto Isolino)