Claudia Fava rilancia le primarie nel centro-sinistra

Claudio Fava torna a proporre le primarie a sinistra, affinchè siano i siciliani ad esprimersi sui programmi e sugli uomini.

“Rompere, con un colpo netto, i legami con il “cuffarismo” e il “lombardismo” e riaprire il cantiere del centrosinistra in Sicilia- scrive Fava– Ci sono le condizioni per una nuova stagione politica, per ridare la Sicilia ai siciliani onesti che vogliono lavoro, la fine delle illegalità mafiose e dei soprusi, un servizio sanitario non vessatorio e umiliante.Il centrodestra prova a ricompattarsi sotto l’ala del partito di Storace con la clamorosa sottomissione del Pdl di Alfano e Berlusconi, nel segno della vecchia politica degli affari”.

Secondo Fava a sinistra il Pd ha sbagliato ad allearsi con l’Udc ma ci sono ancora margini per una grande intesa di centrosinistra che rompa ogni legame col passato, recente e lontano. Le primarie consentirebbero ai siciliani di sinistra di esprimersi anche su questa alleanza con i centristi.

“Si può fare, e si può battere un centrodestra dilaniato al suo interno, colpevole assoluto dello sfascio. E’ ora di mettere in campo tutte le forze dei siciliani che vogliono davvero voltare pagina. Chiamarli a pronunciarsi, con le primarie, sul candidato migliore e su una alleanza di centrosinistra non compromessa con il vecchio sistema di potere ci aiuterebbe a vincere. Noi siamo disponibili”.

Intanto, nell’era di Facebook, Miccichè e D’Alia se le cantano a suon di cinguettii su Twitter. Tema del contendere: chi è in peggiore compagnia con le alleanze che si vanno delineando. Il senatore messinese fa gli auguri a Miccichè che è in compagnia di Lombardo, Romano, Berlusconi, Bossi. Il leader di Grande Sud replica facendogli coraggio perché ormai “sei in preda al panico, il momento è difficile, coraggio” e lo invita alla pacatezza. Il coordinatore regionale dell’Udc taglia corto, “state rovinando la Sicilia”.

Rosaria Brancato