Zafferia senza fibra: la petizione
MESSINA – Pavimentazione e illuminazione della A18 saranno presto sistemate se non addirittura rifatte. Il direttore generale del Cas, Salvatore Minaldi, lo ha dichiarato durante la sessione mattutina della Commissione viabilità, riunitasi per l’ultima volta nel 2021. Si parlava, come spesso accade, di viadotto Ritiro e di ciò che accadrà nei prossimi mesi al tratto autostradale tra Villafranca e Boccetta, ma Minaldi ha anche aperto a nuovi interventi. “Abbiamo un progetto da 22 milioni di euro. Sono soldi provenienti dall’Fsc, il Fondo Sviluppo e Coesione della Regione. Il progetto riguarderà la pavimentazione e l’illuminazione della A18”.
Minaldi ha risposto così a una precisa domanda del consigliere comunale Paolo Mangano, arrivata proprio sul gong della commissione presieduta dal presidente Libero Gioveni. Mangano aveva fatto riferimento al tratto di tangenziale che unisce gli svincoli tra San Filippo e Tremestieri. La pavimentazione in quei pochi chilometri spesso versa in condizioni non all’altezza, soprattutto a causa delle radici degli alberi, e il viadotto Zafferia, riaperto nei mesi scorsi dopo una lunga chiusura, è il punto centrale di queste quotidiane criticità. Il direttore generale ha risposto così, dichiarando che “l’importante intervento sulla tangenziale di Messina è stato finanziato”. Se ne riparlerà a fine gennaio, quando Minaldi e il Cas dovrebbero essere nuovamente ospiti della Commissione viabilità, dopo l’apertura della prima carreggiata del viadotto Ritiro in programma il 15 gennaio.