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Taormina. Approvata la nuova tariffa Tari, aumenti “sterilizzati” con i fondi Covid

TAORMINA – Entro il termine di scadenza del 31 luglio, l’Amministrazione comunale di Taormina ha approvato la tariffa della Tari, la tassa sui rifiuti. La tariffa deve per legge coprire tutti i costi del servizio ed è stata determinata sui servizi resi nel 2019, anno di boom turistico e pre pandemia.

“Questa circostanza – ha spiegato il sindaco Mario Bolognari – ha determinato un aumento rispetto al 2020 di circa l’8%. Per sterilizzare l’aumento l’Amministrazione ha utilizzato i fondi statali per i ristori alle attività produttive (alberghi, ristoranti, bar, negozi) con un abbattimento almeno pari a quello applicato lo scorso anno. Per le famiglie, invece, è stato utilizzato una parte del sostegno regionale anti Covid, per circa 272 mila euro, che verrà erogato a compensazione della quota di aumento alle utenze, attraverso il rilascio di un voucher di pari importo”.

Il primo cittadino ha quindi spiegato che le famiglie si vedranno recapitare una Tari aumentata, ma l’aumento sarà compensato da un voucher di pari importo. “Una soluzione, questa, che sterilizza un aumento che non sarebbe compreso – ha concluso Bolognari – e che comunque contrasta con l’attuale difficile momento che stiamo attraversando”.